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Definizione e tipi di backup remoto. Come fare per scegliere una soluzione di backup remoto?

Aggiornato 3rd Gennaio 2023, Rob Morrison

Che cos’è il backup remoto? Le sfide e le caratteristiche più diffuse.

Il backup remoto come parte della protezione dei dati nelle aziende ha un’importanza vitale, in quanto garantisce all’organizzazione la sua continuità operativa e la sua funzionalità in caso di perdita o danneggiamento di dati critici che possono riguardarli, come ad esempio:

  • Perdita del DB del personale aziendale
  • Corruzione del DB e/o dell’applicazione che controlla i processi produttivi automatizzati
  • Perdita di dati organizzativi storici, mentre l’azienda è in fase di audit o di valutazione degli standard di qualità
  • Perdita di informazioni sui bilanci e sugli indicatori di gestione dei diversi processi organizzativi
  • Furto di un computer o di un dispositivo, anche da parte di persone che gestiscono informazioni gestionali riservate

In sintesi: spesso si verificano situazioni ed eventi che compromettono l’integrità dei dati dei processi e degli utenti, e quindi il funzionamento dell’azienda. Una sofisticata strategia di backup remoto aiuta ad essere preparati in caso di disastro.

L’importanza del backup remoto nelle organizzazioni è ampiamente accettata e, sebbene la protezione sia l’obiettivo principale, la fornitura di questo tipo di backup permette anche di..:

  • Preparazione di ambienti alternativi per il recupero dei dati in caso di disastro o perdita totale delle informazioni;
  • Migrazione dei dati su siti remoti, sia selettiva che massiccia;
  • Valutazione degli scenari di backup, in base alle informazioni utilizzate e richieste per l’analisi.
  • Stima delle risorse, come dispositivi di archiviazione, rete e comunicazione, server, tra gli altri (pianificazione della capacità);
  • Risparmio sui costi, utilizzando approcci e/o schemi che riducono al minimo le spese operative e di manutenzione nei dati e nei processi.

Tuttavia, è ovviamente necessario che i dati di backup siano archiviati in siti sicuri, che possono essere o meno gestiti e mantenuti dalla stessa azienda. Questi dati possono anche essere archiviati in luoghi fisicamente esterni all’azienda. Per eseguire il backup e l’archiviazione dei dati al di fuori dell’organizzazione, le aziende utilizzano soluzioni di backup remoto.

 

Pertanto, esistono due potenziali destinazioni per l’archiviazione dei volumi di backup:

  • Le sedi locali che lavorano con il software di backup interno;
  • Sedi remote che utilizzano soluzioni di backup speciali.

Le ubicazioni locali sono utilizzate, in genere, per eseguire il backup delle informazioni su dispositivi (come dischi, unità a nastro, robot di sostituzione automatica del nastro, dispositivi NAS e SAN) situati nello stesso spazio fisico o accessibili a distanze molto ravvicinate, comunemente, attraverso una LAN.

La configurazione e l’utilizzo di queste postazioni consentono il recupero dei dati in caso di perdite che non influiscono sulla produttività totale del data center. Sebbene richiedano azioni di recupero, il loro coinvolgimento è parziale o focalizzato sul processo o sul luogo in cui si verifica. Di solito, sono gestiti dal personale della stessa azienda.

L’uso di software di backup remoto consente alle organizzazioni di archiviare i volumi che contengono i backup in siti esterni, che possono appartenere o meno, garantendo così meccanismi e strumenti di ripristino in caso di perdita di informazioni – eventualmente in situazioni che l’organizzazione non può controllare, come disastri naturali, incendi, inondazioni, guasti fisici all’infrastruttura, guasti elettrici, furti, ecc. e che potrebbero avere un impatto significativo sulle normali attività e sui processi operativi dell’azienda.

Grazie alle caratteristiche offerte dagli strumenti di backup dei dati e ai miglioramenti tecnologici emersi in termini di connettività di rete, ottimizzazione dei server e delle apparecchiature, miglioramenti a livello di cablaggio e interconnessione, tra gli altri, il backup remoto si è configurato come uno strumento a cui si fa sempre più affidamento per proteggere i dati aziendali.

Il software di backup remoto consente alle organizzazioni di eseguire backup automatizzati delle informazioni in modo efficiente verso siti remoti, attraverso una rete WAN o Internet. Come il software di backup di rete, è composto da diversi elementi (processo master o director, client che eseguono gli agenti applicativi e servizi di gestione dello storage) che collaborano per la configurazione e l’esecuzione della politica di backup organizzativa.

Sebbene i vantaggi e le funzioni offerte dalle soluzioni di backup remoto siano numerosi, si presentano alcune considerazioni che è necessario tenere a mente, come ad esempio:

  • Sicurezza e protezione dei volumi di backup remoto e del canale di trasmissione dei dati durante il processo di trasferimento. Ciò si ottiene utilizzando metodologie di crittografia, che possono essere eseguite a livello di client o di storage.
  • Amministrazione e uso adeguato della larghezza di banda. Sebbene esistano tecnologie e dispositivi che offrono migliori prestazioni a questo livello, sono necessari aggiustamenti a livello logico di progettazione e amministrazione della rete.
  • L’utilizzo di tecniche per la gestione e la trasmissione remota delle informazioni di backup aiuta anche a ottimizzare l’uso della larghezza di banda, come la compressione e la deduplicazione dei dati.
  • Utilizzo di tecnologie che consentono di ridurre il numero di pacchetti trasferiti attraverso la rete, come il Network Data Management Protocol (NDMP), soluzioni di archiviazione in NAS (Network-attached storage) e SAN (Storage Area Network), reti in fibra, tra gli altri.
  • Implementazione di una politica e di meccanismi adeguati per la protezione dell’accesso agli utenti, non solo ai volumi di backup, ma anche alle utility e alle applicazioni per la gestione e l’amministrazione dei backup, come le console amministrative (a riga di comando, in ambiente grafico o web), gli strumenti per la gestione e la pianificazione, ecc.

A causa dell’aumento della quantità di informazioni generate attualmente nelle aziende e della crescente necessità di accedere a queste informazioni in modo tempestivo, l’uso dei cloud pubblici o privati come destinazione e luogo per il backup remoto è sempre più utilizzato come risorsa preziosa, sia come soluzione singola che ibrida.

All’interno di questa categoria c’è una soluzione di backup remoto nel cloud, che consente di copiare i dati e le informazioni su siti di archiviazione remoti su Internet. Questo servizio è reso disponibile da diversi fornitori come Amazon, Azure, Google o qualsiasi altro che offra risorse con i livelli appropriati di sicurezza, accessibilità e operatività necessari per questo processo.

Le principali caratteristiche offerte dalle soluzioni di backup remoto sono:

  • Accesso ai backup da parti e luoghi diversi, nonché da piattaforme diverse, come computer, telefoni, tavoli, ecc. all’applicazione di backup stessa.
  • Scalabilità in base ai requisiti dei dati e delle informazioni di cui è necessario eseguire il backup. Allo stesso modo, l’amministrazione è molto flessibile e l’allocazione delle risorse è rapida ed efficace, senza la necessità di operazioni di configurazione complesse e complicate.
  • Misurazione delle risorse utilizzate, prendendo in considerazione lo spazio su disco utilizzato, come il volume di dati al mese, sebbene questo possa variare a seconda delle applicazioni, dei database, dei sistemi operativi, degli schemi di ridondanza, tra gli altri.
  • Sistema orientato al servizio, che consente al personale dell’azienda di utilizzarlo se necessario, con le risorse e gli strumenti per monitorarne l’esecuzione e il funzionamento, che garantisce anche l’integrità e la completezza dei dati archiviati e/o ripristinati.
  • Ambiente condiviso e sicuro, dove è garantita la salvaguardia dei volumi di backup, poiché si trovano in una rete pubblica, ma con meccanismi di sicurezza e protezione che impediscono lo scambio o la violazione dei dati di diversi utenti.

Per quanto riguarda le funzioni richieste che spesso non sono presenti in alcune soluzioni di backup dei dati, si consideri:

  • Cifratura dei dati, sia nel processo di copia che nei volumi di backup generati. Può essere effettuata sul lato del cliente, verso il quale viene effettuato il backup, o nel processo che controlla e gestisce le risorse di archiviazione del software di backup remoto.
  • L’implementazione del schema di backup che consente la configurazione di una politica di backup, che ne garantisce l’esecuzione continua, in base a diversi livelli e criteri.
  • Compressione e deduplicazione, come già detto. Ciò consente di ottimizzare l’uso della larghezza di banda, ottenendo così una riduzione dei tempi di esecuzione dei backup, poiché con la compressione si riducono le dimensioni dei pacchetti, e la deduplicazione evita il trasferimento di dati duplicati negli oggetti di cui si deve eseguire il backup.
  • L’utilizzo della larghezza di banda è un punto molto importante da considerare, poiché deve essere regolato e configurato, in modo da sfruttare al massimo l’esecuzione dei backup. Può anche essere regolato in base ai diversi tipi di backup, considerando diversi criteri per la loro organizzazione, classificazione e livelli di criticità o importanza.

I vantaggi ottenuti con l’utilizzo della strategia di backup remoto sono:

  • Adattabilità ai diversi ambienti e alle piattaforme eterogenee esistenti nelle organizzazioni:
  • Capacità di crescita, in base alle esigenze organizzative, sia per quanto riguarda la tecnologia, i processi e le persone;
  • Nel caso del software di backup in cloud, c’è un risparmio di costi nell’infrastruttura, nel funzionamento e nella manutenzione, offrendo all’azienda l’opzione e l’alternativa di concentrare i suoi sforzi e investimenti nei processi principali del suo funzionamento, che costituiscono le operazioni di core business:
  • In modo analogo, il backup remoto nel cloud consente l’accesso alla piattaforma di backup dell’azienda da qualsiasi sito, secondo i parametri di sicurezza e di accesso definiti per esso.

Inoltre, l’uso di soluzioni di backup verso destinazioni remote nel cloud sarà più comune grazie all’esistenza di ambienti operativi nell’area della tecnologia con modalità ibride. Questi hanno risorse definite in scenari locali e altre configurate nel cloud, che offrono strumenti e applicazioni da utilizzare nelle organizzazioni.

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Informazioni sull'autore
Rob Morrison
Rob Morrison è il direttore marketing di Bacula Systems. Ha iniziato la sua carriera nel marketing IT con Silicon Graphics in Svizzera, ottenendo ottimi risultati in vari ruoli di gestione del marketing per quasi 10 anni. Nei 10 anni successivi, Rob ha ricoperto anche diverse posizioni di gestione del marketing in JBoss, Red Hat e Pentaho, assicurando la crescita della quota di mercato di queste note aziende. Si è laureato all'Università di Plymouth e ha conseguito una laurea ad honorem in Digital Media and Communications e ha completato un programma di studi all'estero.
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