Principale > Blog sul backup e sul ripristino > Backup e ripristino di DB2. Come fare il backup del database DB2?
Aggiornato 3rd Marzo 2025, Rob Morrison

Un database DB2 protegge i dati in una fortezza proverbiale: i dati sono, di gran lunga, la risorsa più importante di qualsiasi azienda moderna. La sicurezza delle informazioni è un argomento estremamente delicato nel moderno mondo della gestione dei dati aziendali, che richiede la creazione di piani di emergenza ben prima che si verifichi una crisi. Una solida strategia di backup dovrebbe aiutare le aziende ad affrontare ogni tipo di problema, che si tratti di ransomware, corruzione del software o guasti hardware, ecc.

Procedure di backup adeguate possono effettivamente trasformare una potenziale catastrofe in un piccolo inconveniente. Disastri e incidenti accadono continuamente e gli attacchi informatici avvengono quotidianamente nei moderni ambienti aziendali. Pertanto, migliorare la sicurezza delle informazioni in qualsiasi forma è fondamentale, così come lo è quando vengono conservate in una forma non convenzionale, come in un database DB2.

Il campo dei backup DB2 è pieno di argomenti e scelte impegnative: backup online, offline, completi e incrementali, con un vero e proprio mare di soluzioni di terze parti tra cui scegliere. L’obiettivo di questa guida è semplificare il più possibile la scelta tra queste opzioni, offrendo approfondimenti e consigli per proteggere al meglio il proprio ambiente DB2.

Opzioni potenziali per il backup del database DB2

Poiché i backup dei database non hanno mai un approccio universale, ci sono molte situazioni e circostanze diverse che potrebbero influenzare la scelta di una metodologia di backup. Prima di approfondire le differenze tra i backup DB2, sarebbe opportuno rivedere i fondamenti dei backup DB2. Il successo di una strategia di backup si basa su una piena comprensione di come ogni fattore chiave influisce sugli obiettivi di tempo di ripristino (RTO) e sugli obiettivi di punto di ripristino (RPO) di un’organizzazione.

Per quanto riguarda i fattori stessi, ci sono alcune opzioni importanti:

  • Dimensione totale del database e suoi recenti modelli di crescita.
  • La necessità di far corrispondere i requisiti di tempo di recupero agli accordi di livello di servizio esistenti.
  • Requisiti di conformità normativa.
  • Le capacità e i limiti dell’infrastruttura di archiviazione.
  • Tempi di manutenzione del sistema.

Ora che è chiaro quanto possa essere complessa ogni decisione sui backup DB2, è il momento di rivedere alcuni dei fattori importanti e delle scelte che dovrebbero essere considerate in anticipo.

Backup completo e incrementale in DB2

Gli approcci di backup completo e incrementale hanno scopi completamente diversi nella maggior parte degli ambienti e i database DB2 non fanno eccezione.

I backup completi DB2 hanno il compito di catturare lo stato dell’intero database in una sola volta per generare uno snapshot completo dell’ambiente. Sebbene sia uno dei metodi di backup che richiede più spazio di archiviazione, di solito è il più semplice per ottenere un ripristino di successo.

I backup incrementali DB2, invece, tracciano e memorizzano solo le modifiche apportate al sistema dall’ultima operazione di backup. Questo approccio vanta finestre di backup notevolmente più brevi e requisiti di archiviazione inferiori, ma aumenta anche la complessità di qualsiasi operazione di ripristino.

Nessuno dei due approcci è esclusivo, motivo per cui molte aziende hanno da tempo adottato un approccio ibrido. Un approccio ibrido esegue backup completi periodicamente, con backup incrementali molto più frequenti, combinando i vantaggi di ciascun metodo e mitigando alcune delle loro più evidenti carenze.

Backup online DB2

Il backup online è una delle caratteristiche più degne di nota di DB2, che consente di creare una copia coerente del database senza spegnere il database stesso. È un’opzione impagabile per le aziende che richiedono disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche se ha le sue considerazioni sulle prestazioni da tenere sotto controllo.

Il backup offline di DB2 è molto intuitivo in questo contesto: è un approccio diverso alla creazione di backup che richiede lo spegnimento dei database interessati. Logicamente parlando, questa opzione è più sicura e meno soggetta a problemi prima o dopo il backup, ma richiede anche un periodo di inattività sostanziale, cosa che alcune aziende potrebbero non gradire. Per questo motivo, i backup offline sono molto raramente utilizzati nei backup DB2, considerando i vantaggi dei backup online DB2 nella maggior parte delle situazioni.

I modelli di carico di lavoro del database giocano un ruolo fondamentale quando si lavora con i backup online. Ad esempio, i carichi di lavoro con un uso intensivo della lettura dovrebbero funzionare adeguatamente nonostante eventuali cali di prestazioni che un processo di backup online potrebbe introdurre. D’altra parte, le prestazioni delle applicazioni con un uso intensivo della scrittura potrebbero essere influenzate in una certa misura durante i backup. Comprendere queste differenze può essere di grande aiuto per trovare le finestre di backup più ottimali che non interrompano le operazioni aziendali critiche.

Qual è la migliore opzione di backup DB2?

La scelta dell’approccio di backup ideale richiede un’attenta valutazione di tutte le caratteristiche insolite del proprio ambiente di backup. Semplici backup completi durante le ore non lavorative potrebbero essere la soluzione migliore per database analitici di piccole dimensioni, mentre gli ambienti transazionali ad alto volume dovrebbero funzionare meglio con backup incrementali frequenti e backup completi occasionali.

Come accennato in precedenza, gli obiettivi di tempo di ripristino (RTO, Recovery Time Objectives) per il database svolgono un ruolo sostanziale nella scelta del software di backup: il tempo di ripristino determina tutto, compresa la scelta tra approcci di backup completi, incrementali e ibridi. L’opzione dei backup offline sarebbe la migliore per scenari di ripristino critici, ma anche questi hanno la loro buona dose di limitazioni, che dovrebbero essere considerate in anticipo.

Uso efficiente dei comandi di backup DB2

Con una comprensione teorica di DB2, il database in questione può consentire al suo utente di controllare direttamente l’intera strategia di protezione dei dati, se è in grado di padroneggiare i comandi di backup DB2 necessari. L’utilizzo di un’interfaccia a riga di comando può sembrare complesso all’inizio, ma il potenziale di automazione e flessibilità di questo approccio supera di gran lunga la curva di apprendimento.

L’efficienza nell’utilizzo dei comandi di backup si basa su diversi fattori importanti:

  • Opzioni di compressione per la gestione delle dimensioni del backup.
  • Configurazioni di registrazione per garantire l’integrità del backup.
  • Requisiti di sicurezza e autenticazione.
  • Parametri di comando che possono influire direttamente sulle prestazioni di un backup.
  • Velocità I/O ottimale con le necessarie considerazioni sul percorso di archiviazione.

Spiegazione della sintassi di backup DB2

Il comando BACKUP DATABASE è lo strumento principale per i backup interni di DB2 e la sua personalizzazione granulare è uno dei suoi vantaggi più sostanziali. Dovrebbe essere possibile utilizzare solo la sintassi di base, come ad esempio: BACKUP DATABASE nome_database. Tuttavia, il numero di opzioni possibili è molto più elevato, come si vede nel seguente esempio:

BACKUP DATABASE mydb TO /backup_path
COMPRESS
INCLUDE LOGS
PARALLELISM 4
Ogni parametro aggiuntivo può influenzare il comportamento di un processo di backup, compreso il tempo di completamento, l’utilizzo delle risorse e altro ancora. Ad esempio, l’opzione COMPRESS riduce i requisiti di archiviazione, aumentando al contempo l’utilizzo della CPU necessario per comprimere le informazioni prima di salvarle. In alternativa, l’opzione PARALLELISM 4 migliora notevolmente la velocità di backup utilizzando il multi-threading, ma a costo di requisiti di potenza di calcolo notevolmente più elevati per ogni processo di backup.

Istruzioni per l’utilità di backup DB2

La possibilità di eseguire comandi complessi non è l’unico vantaggio delle operazioni di backup che utilizzano DB2. In questi casi è necessario un approccio sistematico, che includa considerazioni sulle modalità di esecuzione e la verifica dello stato del database.

Il comando db2pd -db database-name -applications verifica lo stato corrente del database di destinazione prima di eseguire qualsiasi operazione di backup, confermando che non ci sono transazioni attive in grado di compromettere l’integrità del backup, assicurando al contempo che il database stesso sia completo e operativo prima di crearne una copia.

Per quanto riguarda le modalità di esecuzione, queste sono quelle di cui abbiamo parlato prima: backup online e offline. I backup offline sono più facili da impostare, ma possono essere praticamente impossibili per alcune aziende. I backup online, invece, richiedono parametri aggiuntivi per garantire l’accesso simultaneo e il completamento del backup. Si noti inoltre che queste modalità di esecuzione influenzano in modo diverso sia i processi di backup che quelli di ripristino.

Sfide comuni per i comandi di backup DB2

I codici di errore sono il modo più semplice per distinguere un problema dall’altro durante l’inserimento di un comando di backup o ripristino. Non è raro che durante queste operazioni, anche se ben pianificate, si presentino degli ostacoli.

Ci sono due codici di errore comuni che dovremmo menzionare qui: SQL2062N e SQL2061N.

Il codice SQL2062N è l’errore “spazio su disco insufficiente”, che si risolve liberando più spazio di archiviazione nella posizione di destinazione del backup.

Il codice SQL2061N è un problema di autorizzazione che dovrebbe essere facilmente risolto regolando i controlli di accesso a livello di filesystem

Nessuno di questi codici rappresenta un errore di backup completo e la loro risoluzione è un processo relativamente semplice.

DB2 Backup Automation con strumenti di pianificazione e script

Come molte operazioni condotte utilizzando una CLI, questi comandi possono essere automatizzati in una certa misura, sia con l’aiuto di strumenti di pianificazione che di script personalizzati.

Gli strumenti di pianificazione tendono a variare in qualità e granularità da un caso all’altro, rendendo difficile raccomandare un’unica opzione migliore per ogni situazione. Gli script personalizzati sono l’alternativa migliore, in quanto consentono di mettere a punto determinati processi specifici per l’ambiente del database, come il controllo pre-backup, la verifica post-backup e così via.

Naturalmente, gli script personalizzati sono solitamente molto più difficili da sviluppare rispetto alla semplice scelta di uno strumento di pianificazione di terze parti. Le competenze necessarie per crearli sono solitamente piuttosto elevate, ma la loro versatilità vale lo sforzo nella maggior parte dei casi.

Risoluzione dei problemi durante l’esecuzione del backup

Anche i processi di esecuzione del backup tendono a presentare una discreta quantità di problemi. Non dovrebbero presentarsi spesso, ma conoscere i problemi più comuni e avere un piano d’azione pronto può essere fondamentale.

La regola generale in tali situazioni è quella di mantenere dettagliati registri di backup per semplificare la risoluzione dei problemi, sapendo che qualsiasi registro di sistema dovrebbe fornire molto più contesto a un problema, rispetto a una classificazione generica dei messaggi di errore.

Parlando di messaggi di errore, c’è un codice di errore importante da menzionare qui: SQL2048N. Questo particolare codice di solito implica che si sta verificando un qualche tipo di problema di sistema di archiviazione sottostante che non è colpa del database stesso, e che richiede ulteriori analisi e risoluzioni prima di procedere.

Software di backup DB2 di terze parti

Anche se le capacità native di DB2 soddisfano alcuni requisiti aziendali per le operazioni di backup e ripristino, le soluzioni di terze parti possono essere preziose per le loro caratteristiche vantaggiose e di livello aziendale, che si tratti di integrazione multipiattaforma, compressione avanzata, gestione centralizzata, sicurezza aggiuntiva e altro ancora. Queste caratteristiche, combinate con miglioramenti generali dell’efficienza e una riduzione dei costi amministrativi, sono di solito il modo in cui tale software giustifica il suo costo.

Ci sono diversi fattori che un’azienda deve considerare quando valuta potenziali soluzioni di backup, come ad esempio:

  • Analisi costi-benefici per l’attuale volume di dati.
  • Compatibilità con le future versioni di DB2.
  • Profondità di integrazione con l’infrastruttura esistente.
  • Supporto del fornitore, inclusi qualità e tempi di risposta.
  • Miglioramenti dei tempi di ripristino rispetto ai risultati degli strumenti nativi.

Ecco alcuni esempi degni di nota di software di terze parti che supportano in qualche misura i backup DB2.

Handy Backup

Sebbene originariamente progettato pensando alle PMI, Handy Backup si è evoluto con successo per funzionare anche con i sistemi di database aziendali. Può fornire una gestione unificata di diversi tipi di backup, siano essi snapshot del filesystem, dump di database e altro ancora.

Il modulo DB2 della piattaforma offre protezione utilizzando un approccio che mette la semplicità al primo posto, rendendolo un’opzione eccellente in situazioni in cui le operazioni semplici hanno la priorità rispetto a set di funzionalità avanzate. Handy Backup potrebbe non eguagliare la varietà di funzionalità di altre soluzioni di livello aziendale, ma la sua usabilità in ambienti misti che richiedono un set di funzionalità di centralizzazione rimane notevole.

Recensioni dei clienti:

  • Capterra4,3/5 punti da 26 recensioni dei clienti
  • G24,0/5 punti da 19 recensioni dei clienti

Prezzi (al momento della stesura):

  • Handy Backup utilizza un semplice modello di licenza con quattro livelli di prezzo principali:
    • Standard, a partire da 39 $ per un dispositivo, può fornire la combinazione più semplice delle funzionalità utili solo in un dispositivo personale.
    • Professional, a partire da 89 $ per un dispositivo, offre diverse funzionalità aggiuntive rispetto all’offerta precedente, tra cui imaging del disco, backup su cloud, disaster recovery, ecc.
    • Small Business, a partire da 249 $ per un dispositivo, è un livello di prezzo orientato al business che amplia il set di funzionalità del livello precedente con il supporto di diversi tipi di archiviazione, come applicazioni e database.
    • Server Network, a partire da 299 $ per un pannello di gestione, offre l’intera gamma di funzioni di Handy Backup senza alcuna limitazione. Tuttavia, per creare un’infrastruttura di backup completa, sono necessari diversi acquisti aggiuntivi sotto forma di Workstation Agent (39 dollari l’uno) e Server Agent (149 dollari l’uno).

Veeam

Veeam è un nome ben noto nel mercato del backup di virtualizzazione, nonostante il supporto per alcuni altri formati di dati, creando un ragionevole ambiente di protezione dei dati aziendali.

L’elaborazione application-aware fornita dal modulo di integrazione DB2 di Veeam va oltre alcune funzionalità di backup tradizionali per fornire test di integrità automatizzati e una gamma di opzioni di ripristino granulari tra cui scegliere. È un’opzione straordinaria per le aziende che devono gestire più tecnologie di database contemporaneamente e il supporto per i backup DB2 offre coerenza, anche in ambienti altamente virtualizzati in cui i backup tradizionali potrebbero non essere all’altezza del compito.

Recensioni dei clienti:

  • Capterra4,8/5 punti in base a 75 recensioni dei clienti
  • TrustRadius8,9/10 punti in base a 1.605 recensioni dei clienti
  • G24,6/5 punti in base a 636 recensioni dei clienti
  • PeerSpot4,3/5 punti in base a 422 recensioni dei clienti
  • Gartner4,6/5 punti in base a 1.787 recensioni dei clienti

Prezzo (al momento della stesura):

  • Le uniche informazioni sulle licenze disponibili sul sito web pubblico di Veeam sono una pagina di calcolo dei prezzi che aiuta gli utenti a creare un modulo personalizzato da inviare a Veeam per un preventivo personalizzato.

Bacula Enterprise

Bacula Enterprise è una soluzione di backup e ripristino ad altissima sicurezza che si è evoluta dalle sue radici open source per creare un ambiente completo di backup e ripristino utilizzando un’architettura modulare e altamente scalabile.

L’approccio di Bacula ai backup DB2 offre alti livelli di personalizzazione con scalabilità, supportando sia backup completi che incrementali, insieme a deduplicazione, crittografia, compressione, reportistica granulare, monitoraggio e altro ancora. L’architettura modulare globale dell’ambiente lo rende un’opzione valida per un’organizzazione di qualsiasi dimensione, espandendo le capacità della piattaforma nel tempo. È un’opzione eccellente per ambienti DB2 su larga scala che hanno in mente più destinazioni di backup con requisiti di conservazione complessi da considerare. Le sue capacità assicurano che gli utenti siano in grado di soddisfare un’ampia varietà di requisiti di conformità e segue da vicino il framework di sicurezza NIST per garantire che gli utenti rispettino le normative di sicurezza più severe. Bacula è il leader su TrustRadius.

Bacula è indipendente dallo storage, il che significa che gli utenti possono integrarsi con qualsiasi tipo di storage scelgano, sia esso basato su cloud, cloud ibrido o qualsiasi tipo di storage hardware specifico.

Recensioni dei clienti:

  • TrustRadius9,7/10 punti in base a 63 recensioni dei clienti
  • G24,7/5 punti in base a 56 recensioni dei clienti
  • PeerSpot4,4/5 punti in base a 10 recensioni dei clienti
  • Gartner4,7/5 punti sulla base di 5 recensioni dei clienti

Prezzo (al momento della stesura):

  • Le informazioni sui prezzi di Bacula Enterprise non sono disponibili pubblicamente sul sito ufficiale. L’unico modo per ottenere tali informazioni è contattare direttamente l’azienda per un preventivo. È da notare, tuttavia, che Bacula non addebita costi in base al volume di dati.
  • Sul sito web di Bacula sono disponibili molte informazioni generali sulle licenze. Ad esempio, Bacula Enterprise offre una serie di piani di abbonamento, anche se non è disponibile alcun prezzo per nessuno di essi:
    • Standard – può coprire fino a 50 agenti e due contratti, aggiunge scadenze per la risposta dell’assistenza (da 1 a 4 giorni lavorativi)
    • Bronze – può coprire fino a 200 agenti e due contratti, offre supporto telefonico e scadenze più brevi per l’assistenza clienti (da 6 ore a 4 giorni)
    • Silver – può coprire fino a 500 agenti e tre contratti, introduce un plugin di deduplicazione e una scadenza più breve per la risposta dell’assistenza clienti (da 4 ore a 2 giorni)
    • Gold – può coprire fino a 2.000 agenti e cinque contratti e riduce drasticamente i tempi di risposta dell’assistenza clienti (da 1 ora a 2 giorni)
    • Platinum – può coprire fino a 5.000 agenti e cinque contratti, ha il supporto del catalogo PostgreSQL e un posto di formazione all’anno per i corsi di Amministratore

Commvault Cloud

Commvault, considerata una delle aziende pioniere nella gestione dei dati aziendali, fornisce una soluzione unificata in grado di gestire l’intero ciclo di vita dei dati, dai backup ai processi analitici. È in grado di identificare potenziali errori di backup prima che si verifichino, grazie a un’analisi predittiva approfondita, oltre a molte altre funzionalità.

Robust DB2 backups è un buon esempio delle capacità di gestione dati complete di Commvault, con una programmazione intelligente in grado di adattarsi ai modelli di carico di lavoro del database come punto di forza. Si integra perfettamente con i database DB2, lavorando all’interno di un quadro di gestione dati più ampio come ottima opzione per consolidare le attività di backup e ripristino.

Recensioni dei clienti:

  • Capterra4,6/5 punti in base a 47 recensioni dei clienti
  • TrustRadius7,6/10 punti in base a 227 recensioni dei clienti
  • G24,4/5 punti in base a 160 recensioni dei clienti
  • PeerSpot4,3/5 punti in base a 108 recensioni dei clienti
  • Gartner4,5/5 punti sulla base di 570 recensioni dei clienti

Prezzo (al momento della stesura):

  • Sul sito web di Commvault non sono disponibili informazioni ufficiali sui prezzi.

Cohesity

Cohesity si propone come la nuova generazione di soluzioni per la gestione dei dati utilizzando la sua piattaforma di archiviazione secondaria iperconvergente. Le ampie capacità di ricerca di Cohesity, tra le altre caratteristiche, la rendono un’ottima opzione per le aziende che richiedono spesso un accesso rapido alle versioni storiche dei dati.

L’approccio moderno di Cohesity alla protezione dei dati migliora la sua integrazione con DB2, eliminando il tradizionale livello del server di backup per ridurre il costo e la complessità di questi processi. L’ambiente web-scale di Cohesity offre alle operazioni di backup DB2 on-premises una semplicità simile a quella del cloud, fornendo al contempo affidabilità a livello aziendale.

Recensioni dei clienti:

  • Capterra4,6/5 punti in base a 51 recensioni dei clienti
  • TrustRadius8,5/10 punti in base a 86 recensioni dei clienti
  • G24,4/5 punti in base a 47 recensioni dei clienti
  • PeerSpot4,5/5 punti in base a 71 recensioni dei clienti
  • Gartner4,8/5 punti sulla base di 810 recensioni dei clienti

Prezzo (al momento della stesura):

  • Non ci sono informazioni pubbliche sui prezzi sul sito web ufficiale di Cohesity

Strategie di backup per database DB2

La creazione di un piano strategico di backup efficace va oltre la pianificazione e la selezione degli strumenti. Una buona comprensione delle esigenze di ripristino, dei vincoli operativi e dei requisiti normativi dell’organizzazione è fondamentale per il successo. Se progettata correttamente, una strategia di backup dovrebbe essere in grado di anticipare la crescita futura, affrontando al contempo tutte le sfide attuali.

Una completa strategia di backup dovrebbe includere RPO, RTO, pianificazione della capacità di archiviazione con proiezioni di crescita, considerazioni sulla larghezza di banda della rete, requisiti di formazione del personale e tutte le procedure di test e documentazione che ne conseguono.

Registrazione degli archivi o registrazione circolare nei database DB2

Come accennato in precedenza, la documentazione svolge un ruolo chiave in qualsiasi strategia di backup e ripristino, e questo include i processi di registrazione e reporting. Tuttavia, la registrazione in ambienti di database ha uno scopo diverso rispetto alle situazioni di archiviazione tradizionali. Ciò richiede una scelta fondamentale tra archive logging e circular logging, ognuno dei quali ha il proprio effetto sulle capacità di ripristino dell’ambiente.

La registrazione di archivio può mantenere una cronologia completa delle modifiche nel database , riducendo al minimo la possibilità di perdita di dati e consentendo il ripristino a un punto nel tempo. La possibilità di recuperare letteralmente in qualsiasi momento nel passato vale il prezzo nella maggior parte dei casi, anche se i costi di archiviazione di tale approccio tendono a diventare estremamente elevati nel lungo periodo.

Il logging circolare è un’alternativa al logging di archivio, perché sovrascrive i file di log più vecchi dopo un certo periodo di tempo. Questo riduce i requisiti di archiviazione, ma riduce anche l’efficacia del processo di recupero nel suo complesso, rendendo impossibile eseguire un ripristino granulare al di fuori dei backup completi. Può essere un equilibrio accettabile tra utilizzo delle risorse e sicurezza per ambienti non critici o in situazioni in cui i backup completi vengono già eseguiti frequentemente.

Creazione di una strategia completa di backup del database

Le strategie di backup sono spesso personalizzate per ogni situazione, rendendo difficile offrire raccomandazioni generali adatte alla maggior parte dei casi. Invece, questo blog fornisce alcuni consigli generali che dovrebbero funzionare bene praticamente per qualsiasi strategia aziendale:

  • Assicurati che siano allineati con i requisiti di continuità aziendale senza diventare tecnicamente irrealizzabili.
  • Pensa a scaglionare i programmi di backup tra diversi database per gestire l’utilizzo delle risorse del processo.
  • Pensate a implementare procedure di verifica dei backup complesse: testare il vostro quadro di recupero nella sua interezza non è mai una cattiva idea.

Migliori pratiche per gli amministratori di database in termini di frequenza dei backup

La criticità e i tassi di modifica dei dati dovrebbero essere il fattore principale per qualsiasi decisione sulla frequenza dei backup. I database di riferimento relativamente statici potrebbero richiedere backup completi solo settimanalmente senza compromettere la sicurezza, mentre i database transazionali ad alto volume richiedono backup completi almeno giornalieri e backup incrementali almeno ogni ora.

Allo stesso tempo, controllare la durata dei backup aiuta a garantire che nessun processo di backup si sovrapponga alle ore di punta, regolando di conseguenza i programmi per evitare perdite di prestazioni e altri problemi aziendali.

Crittografia e altri mezzi di sicurezza dei backup

La crittografia è una delle misure di sicurezza più note nel settore aziendale, che aiuta a proteggere le informazioni sia durante il transito che a riposo. DB2 ha un set di funzionalità di crittografia nativa sorprendentemente forte, in grado di integrarsi con i sistemi di gestione delle chiavi per allineare le misure di sicurezza di backup con gli standard organizzativi generali.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che molti processi di crittografia eseguiti al di fuori dell’hardware dedicato introducono un certo grado di perdita di prestazioni sia nelle sequenze di backup che di ripristino, cosa di cui si dovrebbe tenere conto nella pianificazione di qualsiasi processo di backup o ripristino.

Conclusione

La protezione dell’ambiente DB2 mediante adeguate procedure di backup non è di esclusiva responsabilità del reparto IT: è un imperativo aziendale diretto che può influire sulla resilienza dell’intera organizzazione. Il successo sta nell’abbinare gli obiettivi di ripristino a una strategia di backup, mantenendo al contempo un certo grado di efficienza operativa, indipendentemente dal fatto che si utilizzino soluzioni di backup native o di terze parti.

La creazione di una strategia di backup è un processo continuo che richiede revisioni e aggiustamenti regolari, in quanto i dati e le tecnologie moderne sono in continua evoluzione. I processi di backup DB2 possono diventare la pietra angolare di un intero piano di continuità aziendale, con una buona comprensione delle procedure appropriate e delle opzioni disponibili. Ciò che si raccomanda in questo caso è di eseguire test regolari, mantenere processi di documentazione accurati e tenere traccia di tutte le nuove funzionalità del settore che possono migliorare la strategia di protezione dei dati nel proprio ambiente aziendale.

Domande frequenti

In che modo DB2 si differenzia dagli altri sistemi di database in termini di gestione dei backup?

Anche se la maggior parte dei database aziendali dovrebbe supportare concetti di backup molto simili alle funzionalità di DB2, quest’ultimo si distingue ancora per il suo approccio integrato al ripristino. L’architettura di backup di DB2 può considerare tutte le implicazioni del ripristino nella pianificazione delle sequenze di backup, il che è in netto contrasto con la maggior parte dei tipi di ambiente, che spesso trattano il backup e il ripristino come processi separati.

Un buon esempio di tale integrazione è la funzione High Availability Disaster Recovery di DB2, che combina strategie di replica e backup in tempo reale. La combinazione di soluzioni di alta disponibilità e backup che non operano in modo indipendente è molto rara in questo mercato.

Inoltre, gli strumenti di compressione dei backup di DB2 dovrebbero essere in grado di produrre rapporti di compressione migliori rispetto ai normali strumenti di backup, perché i suoi algoritmi di compressione sono specificamente ottimizzati per funzionare con la struttura di backup sottostante.

Quanto può essere efficace un software di terze parti nella gestione dei backup DB2?

La corretta implementazione di qualsiasi strumento di terze parti gioca un ruolo significativo nella sua capacità di gestire in modo affidabile i backup DB2. Sarebbe giusto dire che gli strumenti in grado di sfruttare i comandi nativi DB2 con un livello di gestione in cima spesso vanno meglio delle soluzioni che cercano di “reinventare la ruota”.

Il supporto diretto del fornitore per versioni specifiche di DB2 è solitamente un fattore molto più importante delle capacità generali della soluzione, rendendo l’esperienza del fornitore la caratteristica più preziosa di qualsiasi versione di DB2.

DB2 è in grado di gestire backup di database distribuiti?

L’approccio di DB2 ai backup di database distribuiti cerca di mantenere la coerenza tra i nodi senza introdurre cambiamenti drastici alla disponibilità del sistema. Un attento coordinamento è necessario per tali processi, specialmente nelle configurazioni attivo-attivo.

Quando si esegue il backup di sistemi distribuiti, è necessario tenere a mente i requisiti di coerenza sia logica che fisica, sapendo che alcune aziende utilizzano strategie di backup a rotazione per ridurre la contesa, mettendo potenzialmente a repentaglio i piani di coerenza degli ambienti DB2. Soluzioni come Bacula offrono l’integrazione nativa del suo sistema di backup direttamente in DB2, al fine di evitare insidie come queste.

Informazioni sull'autore
Rob Morrison
Rob Morrison è il direttore marketing di Bacula Systems. Ha iniziato la sua carriera nel marketing IT con Silicon Graphics in Svizzera, ottenendo ottimi risultati in vari ruoli di gestione del marketing per quasi 10 anni. Nei 10 anni successivi, Rob ha ricoperto anche diverse posizioni di gestione del marketing in JBoss, Red Hat e Pentaho, assicurando la crescita della quota di mercato di queste note aziende. Si è laureato all'Università di Plymouth e ha conseguito una laurea ad honorem in Digital Media and Communications e ha completato un programma di studi all'estero.
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