Principale > Blog sul backup e sul ripristino > Implementazione del backup e del ripristino dei dati ISO 27001: Una guida completa ai requisiti
Aggiornato 10th Gennaio 2025, Rob Morrison

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Cos’è la ISO 27001 e perché è importante per il backup dei dati?

Il moderno panorama digitale ha reso da tempo la protezione dei dati un fattore essenziale della strategia di un’organizzazione, anziché un compito opzionale. Standard come l’ISO 27001 offrono un approccio sistematico alla gestione dei dati sensibili, assicurando che tali informazioni possano rimanere accessibili ma sicure in qualsiasi momento. In quanto standard riconosciuto a livello internazionale, la norma ISO 27001 svolge un ruolo fondamentale nella creazione e nel mantenimento di pratiche flessibili di backup dei dati, in grado di proteggere le organizzazioni da violazioni della sicurezza e da eventi di perdita di dati.

Comprendere gli standard ISO 27001

La norma ISO 27001 è un quadro normativo completo che può aiutare le aziende a stabilire, implementare e migliorare i loro sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Lo standard in questione utilizza un approccio globale alla sicurezza dei dati, cercando di affrontare sia l’aspetto tecnologico dell’argomento che altri elementi come le persone, i processi, la struttura organizzativa e così via.

Per quanto riguarda i processi di backup e ripristino dei dati, la ISO 27001 può offrire linee guida dettagliate su come fare per mantenere l’integrità, la disponibilità e la riservatezza delle informazioni sensibili utilizzando procedure di backup sistematiche.

Importanza della protezione dei dati nella ISO 27001

La protezione dei dati è uno degli elementi più importanti della ISO 27001, che riflette il crescente riconoscimento del fatto che le informazioni sono il bene più prezioso di qualsiasi azienda. Questo standard pone un forte accento sulla necessità di proteggere i dati dalla divulgazione, dalla distruzione o dall’accesso non autorizzato, cercando al contempo di non ostacolare la disponibilità generale di tali informazioni.

Il delicato equilibrio tra accessibilità e sicurezza è ancora più importante nei sistemi di backup, che devono mantenere copie dei dati con livelli di sicurezza appropriati, offrendo allo stesso tempo capacità di ripristino rapide e flessibili in un momento di preavviso. L’approccio della ISO 27001 alla sicurezza delle informazioni va ben oltre le semplici procedure di backup, poiché comprende anche il controllo degli accessi, i test di ripristino periodici, la valutazione dei rischi e altro ancora.

Come fa la ISO 27001 a garantire un backup efficace delle informazioni

La ISO 27001 può affrontare l’argomento del backup delle informazioni utilizzando requisiti e controlli specifici che sono delineati nell’Allegato A, controllo A.12.3. Questo particolare controllo richiede un backup regolare delle informazioni. Questo controllo in particolare richiede backup regolari per le informazioni, le immagini di sistema e i dati software in conformità con la politica di backup esistente.

Lo standard in questione garantisce l’efficacia delle sue azioni stabilendo una serie di requisiti in termini di verifica dei backup, pianificazione dei backup e protezione dei dati per le informazioni di backup. Questo tipo di approccio sistematico può essere estremamente vantaggioso per le organizzazioni che vogliono implementare soluzioni di backup complete e affidabili e abbandonare le tradizionali pratiche di backup ad hoc.

Integrazione con la ISO 22301 Gestione della continuità operativa (BCM)

La ISO 27001 non è l’unico standard di questa fonte, e ci sono anche molti standard e requisiti che possono lavorare in tandem. L’ISO 22301 ne è un esempio: un quadro di riferimento per i sistemi di BCM che offre i mezzi per creare un solido ambiente di continuità aziendale che agisce in tandem con il quadro di riferimento per la sicurezza delle informazioni dell’ISO 27001.

La capacità di allineare questi standard nel modo corretto aiuta le organizzazioni a garantire che le loro procedure di backup siano in grado di proteggere le informazioni sensibili e di contribuire a obiettivi più ampi di resilienza aziendale. In questo modo, un’organizzazione avrà maggiori possibilità di rimanere operativa sia durante che dopo eventi dirompenti o altri tipi di incidenti legati ai dati.

Quadro di valutazione dei rischi per i sistemi di backup

Il quadro di valutazione dei rischi della norma ISO 27001 offre un approccio strutturato e dettagliato all’identificazione e alla gestione delle minacce negli ambienti di backup. Le organizzazioni devono valutare i rischi potenziali per la loro infrastruttura al fine di implementare controlli e contromisure adeguati. Questo approccio basato sul rischio facilita l’allineamento delle capacità della soluzione di backup con gli obiettivi aziendali e di rischio dell’organizzazione.

Questo quadro comprende la necessità di analizzare i sistemi di backup attraverso molteplici dimensioni e punti di vista, non solo per quanto riguarda la sicurezza fisica, ma anche i rischi operativi, le minacce informatiche e così via. Anche fattori meno comuni, come il potenziale di disastri naturali, l’affidabilità dei supporti di backup o l’ubicazione geografica dello storage di backup, dovrebbero essere presi in considerazione. Inoltre, il processo di valutazione dovrebbe essere in grado di esaminare le dipendenze e le connessioni tra i sistemi, annotando il potenziale impatto dei guasti dei backup sull’ambiente complessivo.

I test e la valutazione degli scenari sono un elemento importante di una politica di valutazione del rischio, che garantisce che le organizzazioni non possano essere danneggiate in modo significativo da qualsiasi tipo di minaccia, sia essa un guasto hardware, un errore umano, un attacco ransomware, ecc. Anche valutare l’impatto delle minacce emergenti che potrebbero diventare più diffuse in futuro è una scelta saggia, con un approccio lungimirante che consolida la capacità di creare e mantenere un ambiente di backup resiliente in grado di adattarsi alle minacce in evoluzione.

Requisiti del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS)

I requisiti ISMS della norma ISO 27001 fungono da base per una gestione efficace dei backup. Essi assicurano che le procedure di backup non siano implementate in modo isolato dal resto dell’ambiente di sicurezza. Al contrario, molti requisiti ISMS sono realizzati in un’ottica di collaborazione e integrazione, come la definizione dei ruoli, la determinazione delle responsabilità, la definizione di politiche chiare, il monitoraggio continuo dei processi di backup e così via.

L’approccio ISMS aiuta le aziende a mantenere la coerenza nelle pratiche di backup, senza dimenticare la capacità di cambiare e adattarsi alle nuove esigenze di sicurezza. Alcuni dei requisiti più essenziali dell’ISMS possono essere suddivisi in diversi grandi gruppi:

  1. Leadership e impegno – comprende la definizione di obiettivi e politiche di sicurezza relativi al backup, l’allocazione delle risorse necessarie per una corretta implementazione del backup e la revisione periodica delle prestazioni del sistema di backup.
  2. Gestione e pianificazione del rischio – comprende la valutazione completa del rischio per le procedure di backup, lo sviluppo di un piano di trattamento del rischio, l’integrazione con il disaster recovery e la pianificazione della continuità aziendale, nonché la definizione degli obiettivi di sicurezza relativi ai backup e dei modi per raggiungerli.
  3. Supporto e gestione delle risorse – serve a raccogliere gli sforzi di documentazione per le procedure di backup, la manutenzione dei registri di backup, l’assegnazione di personale qualificato alla gestione del sistema di backup, la formazione necessaria e la fornitura di programmi di sensibilizzazione.
  4. Implementazione e funzionamento: comprende l’implementazione dei controlli di backup, il monitoraggio delle prestazioni del sistema di backup, i test regolari delle strategie di backup e ripristino e altro ancora.
  5. Valutazione delle prestazioni: comprende revisioni delle prestazioni del sistema di backup, valutazioni dello stato di conformità, audit interni dei controlli e delle procedure di backup e monitoraggio regolare delle prestazioni del sistema di backup.
  6. Miglioramento continuo – può includere aggiornamenti regolari delle procedure di backup basati sui dati, azioni correttive per i problemi identificati, integrazione del feedback delle parti interessate e adattamento ai cambiamenti tecnologici e alle nuove minacce.

Tutti questi requisiti creano un quadro completo con l’obiettivo primario di garantire l’efficienza e la sicurezza dei sistemi di backup. L’approccio sistematico dei requisiti ISMS contribuisce a mantenere solide le pratiche di backup, lasciando al contempo ampio spazio per migliorare la posizione di sicurezza complessiva dell’organizzazione.

Comprendere la natura della ISO 27001 e l’obiettivo dell’ISMS è estremamente importante per elaborare una strategia di backup efficiente. È anche un’ottima base di partenza per procedure di backup solide, in grado di supportare obiettivi aziendali più ampi e di proteggere i dati allo stesso tempo. Nella sezione seguente esploreremo una serie di vantaggi specifici che l’implementazione della norma ISO 27001 può offrire praticamente a ogni organizzazione.

Quali sono i vantaggi della ISO 27001 – lo standard di continuità aziendale?

Le organizzazioni che implementano la norma ISO 27001 per le loro strategie di backup dei dati possono acquisire una serie di vantaggi sostanziali che vanno oltre la conformità normativa. Una solida comprensione di questi benefici renderà molto più facile per le parti interessate giustificare l’investimento iniziale in ambienti di backup flessibili e versatili, acquisendo anche una migliore comprensione di come la ISO 27001 migliorerà la resilienza aziendale complessiva.

La definizione di un approccio strutturato alla sicurezza dei dati è uno dei vantaggi più significativi dell’implementazione della ISO 27001. È difficile sopravvalutare l’importanza di un processo chiaro e ripetibile in grado di garantire la coerenza della protezione dei dati per un’organizzazione, e questo standard contribuisce fortemente alla creazione di un ambiente di questo tipo.

L’implementazione dello standard offre anche miglioramenti nelle aree della gestione del rischio e della fiducia degli stakeholder, tra le altre. In parole povere, possiamo proporre un elenco di vantaggi che la ISO 27001 potrebbe offrire, separandoli per comodità in categorie tematiche.

Miglioramento dell’efficienza operativa

  • Documentazione chiara per facilitare la formazione e il trasferimento delle conoscenze.
  • Migliore allocazione delle risorse in base ai risultati della valutazione dei rischi.
  • Riduzione dei tempi di inattività totali grazie a flussi di lavoro semplificati per il backup e il ripristino.
  • Procedure di backup semplici e con costi amministrativi ridotti.

Maggiore conformità alle normative

  • Documentazione accurata dei controlli e delle pratiche di sicurezza esistenti.
  • Processi di audit più semplici grazie alla documentazione standardizzata.
  • Allineamento semplificato alle diverse normative sulla protezione dei dati.
  • Minor rischio di sanzioni in caso di non conformità.

Gestione più semplice delle relazioni con gli stakeholder

  • Migliori rapporti con revisori e autorità di regolamentazione.
  • Maggiore fiducia nelle pratiche di gestione dei dati da parte dei clienti.
  • Migliori partnership con organizzazioni attente alla sicurezza.
  • Alleggerimento della reputazione sul mercato.

Vantaggi finanziari sostanziali

  • Riduzione dei costi di risoluzione degli incidenti di perdita dei dati.
  • Un forte potenziale di vantaggio competitivo nei processi di gara.
  • Riduzione dei premi assicurativi grazie ai significativi miglioramenti nella gestione del rischio.
  • Migliore allocazione delle risorse grazie al processo decisionale basato sul rischio.

Miglioramento della resilienza organizzativa

  • Maggiore adattabilità alle minacce in continua evoluzione.
  • Capacità di continuità operativa più complesse.
  • Preparazione più semplice agli incidenti di sicurezza, comprese le risposte.
  • Integrazione più stretta tra obiettivi aziendali e obiettivi di sicurezza.

Lo standard in questione contribuisce anche alla cultura generale del miglioramento continuo in termini di pratiche di backup. Le organizzazioni che mirano a implementare la ISO 27001 tendono a sviluppare meccanismi complessi per eseguire revisioni e miglioramenti regolari delle procedure esistenti, per assicurarsi che rimangano efficaci e pertinenti con l’evoluzione delle minacce informatiche e del mondo tecnologico.

Inoltre, la certificazione ISO 27001 facilita la conformità a molti altri requisiti normativi; ciò introduce una significativa sovrapposizione in questo settore. L’approccio completo di questo standard alla sicurezza dei dati è spesso estremamente utile quando si tratta di soddisfare molte normative e leggi specifiche del settore relative alla protezione dei dati. Un tale allineamento alleggerisce l’onere complessivo della conformità, riducendo al contempo i costi associati all’argomento.

Ora che abbiamo compreso la parte teorica dello standard e stiamo passando alla parte pratica, è importante notare che tutti questi vantaggi non possono essere ottenuti semplicemente con la certificazione. Richiedono comunque un livello sostanziale di pianificazione ed esecuzione per soddisfare tutti i requisiti, come vedremo in seguito.

Come fare per implementare una strategia di backup dei dati ai sensi della ISO 27001?

L’implementazione di una strategia di backup dei dati in linea con i requisiti della norma ISO 27001 è un percorso impegnativo che richiede un approccio ben ponderato e un piano dettagliato. Un’attenta considerazione delle esigenze organizzative, dei requisiti di sicurezza e delle capacità tecniche è necessaria per creare un sistema di backup flessibile in grado di mantenere la continuità operativa e di proteggere allo stesso tempo le informazioni critiche.

Passi chiave per l’implementazione del backup dei dati

Il percorso verso la creazione di un ambiente di backup conforme alla norma ISO 27001 inizia sempre con una serie di passi e azioni fondamentali che possono servire da base per le azioni successive. Prima di affrontare l’aspetto tecnico dell’argomento, è estremamente importante che le organizzazioni comprendano il panorama generale dei dati e acquisiscano una buona conoscenza degli obiettivi che vogliono raggiungere implementando un sistema di backup.

Il primo passo da compiere è quello di eseguire un inventario dettagliato dei dati per individuare le informazioni critiche e sensibili di cui è necessario eseguire il backup. Durante il processo, i dati in questione dovrebbero essere classificati in base alla loro importanza per gli RTO, i requisiti normativi e le operazioni aziendali, in modo da semplificare il successivo sviluppo della strategia.

Successivamente, le organizzazioni dovranno stabilire obiettivi chiari per l’implementazione del backup che siano in linea con le esigenze aziendali complessive. Questi obiettivi devono tenere conto di una serie di fattori: RTO, RPO, requisiti di capacità di storage, requisiti di conformità, vincoli di risorse, capacità tecniche e molti altri.

Sviluppare politiche e procedure di backup

Politiche e procedure di backup complete fungono da vera e propria spina dorsale della strategia di backup che mira a essere conforme alla norma ISO 27001. Tutti questi documenti devono offrire una guida chiara e dettagliata, con passaggi praticabili, e allo stesso tempo essere ragionevolmente flessibili per adattarsi ai cambiamenti del settore o alle esigenze aziendali.

Gli elementi importanti delle politiche di backup sono molteplici e richiedono la loro separazione in quattro grandi sezioni:

  1. Ambito e obiettivi
    1. Obiettivi specifici per la protezione dei dati e il ripristino delle informazioni
    2. Integrazione con i piani di continuità aziendale
    3. Una chiara spiegazione di quali dati devono essere sottoposti a backup
    4. Allineamento con gli obiettivi generali della sicurezza delle informazioni
  2. Ruoli e responsabilità
    1. Procedure di escalation in caso di fallimento del backup
    2. Responsabilità degli utenti in termini di sforzi per la protezione dei dati
    3. Assegnazione dei compiti di amministrazione del backup
    4. Requisiti di supervisione della direzione
  3. Requisiti tecnici
    1. Requisiti relativi all’ubicazione dello storage
    2. Metodi e tecnologie di backup da utilizzare
    3. Procedure di verifica e test
    4. Controlli e funzionalità di sicurezza per i backup dei dati
  4. Procedure operative
    1. Documentazione di tutte le variazioni delle procedure di ripristino
    2. Processi di gestione delle modifiche
    3. Istruzioni dettagliate per l’esecuzione dei backup
    4. Guida alla risoluzione dei problemi e alla gestione degli errori

Comprendere l’implementazione della politica di backup ISO 27001 attraverso gli esempi

Anche se la politica di backup di ogni organizzazione dovrebbe essere personalizzata in base alle sue esigenze specifiche, un esame dettagliato degli esempi standardizzati può comunque essere utile per offrire una serie di indicazioni preziose sulla struttura, i componenti e gli approcci di implementazione per motivi di conformità. Alcuni esempi possono anche servire come modelli da personalizzare successivamente in base agli obiettivi di controllo e ai requisiti operativi della ISO 27001.

Il seguente esempio di politica di backup ISO 27001 presenta una situazione in cui un’azienda deve impostare la classificazione dei dati e le regole di frequenza di backup, creando la seguente strategia:

  • Dati finanziari critici – replica in tempo reale con snapshot su base oraria.
  • Database dei clienti: backup completi giornalieri e backup incrementali ripetuti ogni quattro ore.
  • Sistemi di posta elettronica: backup completi giornalieri e journaling continuo.
  • Ambienti di sviluppo – backup completi settimanali con backup incrementali giornalieri.
  • Ambienti di gestione dei documenti: backup completi giornalieri, backup differenziali quattro volte al giorno.

Come si può vedere, questo esempio dimostra come l’approccio a livelli della ISO 27001 alla protezione dei dati si applichi alle opzioni di frequenza dei backup. Funziona in modo analogo con molte altre situazioni: verifica, test, RTO, impostazioni di controllo degli accessi e altro ancora. È importante mantenere le politiche specifiche e attuabili, pur lasciando spazio alla flessibilità per le diverse esigenze o modifiche. Questi esempi possono essere facilmente utilizzati come punto di partenza per lo sviluppo delle proprie politiche di backup che affrontano tutti i tipi di aspetti della conformità, pur essendo implementabili e pratici.

Stabilire la frequenza e i periodi di conservazione dei backup

Il processo di determinazione delle frequenze di backup e dei periodi di conservazione appropriati può essere complesso e impegnativo, in quanto richiede un equilibrio tra i vincoli delle risorse, l’impatto operativo, le esigenze di protezione e così via. Per garantire che la protezione dei dati sia efficace e che l’efficienza operativa non ne risenta, è necessario tenere conto di molti fattori diversi.

Le organizzazioni devono prendere in considerazione i seguenti argomenti:

  • Considerazioni sullo storage – comprende il costo della soluzione di storage, le esigenze di accesso e recupero, la disponibilità di capacità di storage e i requisiti di distribuzione geografica.
  • Requisiti di ripristino – comprendono le esigenze di test e verifica, la velocità di ripristino richiesta, le capacità di ripristino point-in-time e i requisiti di continuità aziendale.
  • Frequenza di modifica – con orari di lavoro, periodi di picco del carico, disponibilità delle risorse, tassi di modifica dei dati e finestre di manutenzione del sistema.
  • Criticità dei dati – include i costi di ricreazione dei dati, l’impatto aziendale dovuto alla perdita dei dati, l’impatto sulle relazioni con i clienti e i requisiti normativi per la conservazione dei dati.

Un approccio graduale alla frequenza e alla conservazione dei backup è altamente consigliato quando si implementano requisiti complessi di backup e ripristino. I sistemi critici spesso richiedono backup continui o frequenti snapshot, mentre le informazioni meno importanti possono essere sottoposte a backup settimanali o bisettimanali. Anche i periodi di conservazione dovrebbero seguire uno schema simile, dando priorità alle informazioni sensibili e a tutti i requisiti di conformità necessari.

Anche i test e le convalide regolari devono far parte del processo di implementazione. La verifica dell’integrità del backup, i test di ripristino programmati, la documentazione dei risultati dei test e la revisione delle procedure sono necessari per comprendere lo stato attuale dell’ambiente e generare raccomandazioni attuabili in base ai risultati dei test.

È importante ricordare come le strategie di backup debbano evolversi insieme alle altre tecnologie, in funzione della natura mutevole del panorama tecnologico e delle esigenze aziendali complessive. L’argomento del miglioramento continuo verrà spiegato ulteriormente nella sezione seguente, che tratta del modello PDCA e di come fa sì che le strategie rimangano pertinenti ed efficaci.

Il modello PDCA nei requisiti ISO 27001

Il ciclo Plan-Do-Check-Act è un elemento importante della ISO 27001, che indica il suo approccio iterativo alla gestione della sicurezza delle informazioni. Garantisce che tutte le procedure di backup possano rimanere flessibili ed efficienti e al contempo allineate agli obiettivi organizzativi grazie alla forza del miglioramento continuo.

La struttura dello standard ISO 27001

La struttura della norma ISO 27001 riflette la metodologia PDCA attraverso i requisiti e la guida all’implementazione. Aiuta le aziende a essere coerenti ed efficaci nelle loro pratiche di backup, pur rimanendo abbastanza flessibili da adattarsi alle mutevoli esigenze di sicurezza.

Ci sono diversi elementi chiave che hanno un impatto diretto sull’ambiente di backup:

  • Il contesto dell’organizzazione è la parte fondamentale del processo che richiede una comprensione completa di come l’ambiente operativo esistente possa influire sulle esigenze di backup dell’azienda, compresi i fattori interni, i fattori esterni, le aspettative degli stakeholder e l’ambito dell’ISMS.
  • I requisiti di leadership giocano un ruolo importante nella creazione e nel mantenimento di un ambiente di backup efficace attraverso politiche di backup stabilite e allineate con gli obiettivi organizzativi, ruoli e responsabilità definiti per la gestione del backup, impegno dimostrato per la sicurezza delle informazioni e disponibilità di risorse assicurate per l’implementazione del backup.
  • Il quadro di pianificazione comprende le metodologie di valutazione del rischio, l’allocazione delle risorse per l’implementazione del backup, l’identificazione degli obiettivi di sicurezza delle informazioni, l’identificazione delle opportunità (o delle minacce) legate al backup e così via.
  • Il supporto e l’operatività coprono tutti gli aspetti pratici dell’implementazione di un framework di backup, come la documentazione delle procedure di backup, l’implementazione dei controlli di sicurezza, la pianificazione operativa, la fornitura di risorse e competenze e altro ancora.

Standard ISO 22301 e PDCA

L’integrazione della norma ISO 22301 con il modello PDCA può rafforzare l’approccio di un’azienda alla gestione dei backup, incorporando i principi della continuità operativa per garantire che l’ambiente di backup sia in grado di proteggere le informazioni e di supportare una più ampia resilienza organizzativa.

Il ciclo PDCA nel contesto dello standard ISO 22301 comprende:

  1. Fase di pianificazione – analisi dell’impatto aziendale per i requisiti di backup, valutazione del rischio per la pianificazione della continuità, requisiti di risorse per i sistemi di backup e integrazione con i controlli di sicurezza esistenti.
  2. Fase di esecuzione – implementazione delle procedure di backup, programmi di formazione e sensibilizzazione, gestione della documentazione e funzionamento dei sistemi di backup.
  3. Fase di controllo – test regolari ed esercizi di formazione, audit interni, monitoraggio delle prestazioni degli ambienti di backup, misurazioni dell’efficacia e altro ancora.
  4. Fase Act – azioni correttive, implementazione di miglioramenti, adattamento continuo, risultati del riesame della gestione.

La sinergia tra questi due standard ISO attraverso il modello PDCA offre una serie di vantaggi notevoli: utilizzo efficiente delle risorse, gestione integrata dei rischi, protezione completa delle risorse informative e un approccio coerente sia alla sicurezza che alla continuità.

Il modello PDCA assicura che i sistemi di backup possano rimanere efficaci grazie al miglioramento e alla valutazione continui, rendendo possibile l’adattamento a nuove tecnologie, minacce e requisiti aziendali. Una buona comprensione del modello PDCA rimane importante per creare un quadro di backup efficace. La sezione seguente esplorerà i requisiti specifici di conformità e come le aziende possono garantire la loro conformità alla ISO 27001 nel suo complesso.

Come fare per garantire la conformità ai requisiti di backup della ISO 27001?

Il mantenimento della conformità alla norma ISO 27001 richiede un approccio strutturato con una supervisione continua e una selezione di misure procedurali. Spetta a ciascuna organizzazione stabilire un sistema completo che soddisfi i requisiti necessari e dimostri l’impegno a una conformità prolungata sotto forma di valutazioni regolari e prove documentate.

Comprendere i requisiti di conformità per il backup delle informazioni

La conformità, in questo caso, va ben oltre l’implementazione tecnica standard. È necessario stabilire un quadro completo per affrontare tutti gli aspetti necessari della protezione e del ripristino dei dati. Ci sono diverse aree chiave di conformità che devono soddisfare i requisiti della ISO 27001, tra cui:

  • Sistemi di controllo degli accessi
  • Meccanismi di verifica dei dati
  • Soluzioni di archiviazione sicure
  • Meccanismi di crittografia per i dati di backup
  • Politiche di backup dettagliate
  • Registri di gestione delle modifiche
  • Procedure di risposta agli incidenti
  • Documentazione sulla configurazione del sistema
  • Registri di valutazione del rischio
  • Protocolli di manutenzione del sistema
  • Decisioni di allocazione delle risorse
  • Procedure di gestione degli incidenti
  • Monitoraggio delle prestazioni

È facile capire che la conformità alla norma ISO 27001 richiede un gran numero di azioni e processi. Per semplicità, si possono suddividere in quattro categorie: requisiti di documentazione, controlli tecnici, requisiti operativi e supervisione della gestione.

Audit e valutazioni regolari per le procedure di backup

Gli audit e le valutazioni periodiche sono una componente importante della conformità alla norma ISO 27001, in quanto aiutano le organizzazioni a identificare le lacune nella sicurezza, a verificare l’efficacia dei controlli e a garantire processi evolutivi continui per gli ambienti di backup.

A seconda dell’obiettivo originario dell’audit o della valutazione, essi devono coprire una moltitudine di argomenti diversi. Ad esempio, gli audit interni conducono valutazioni delle prestazioni, test di verifica della conformità, controlli della documentazione, verifiche dell’efficacia dei controlli e revisioni programmate delle procedure di backup.

In alternativa, le valutazioni esterne esplorano le vulnerabilità, eseguono test di penetrazione, conducono analisi di sicurezza indipendenti e supervisionano gli audit di certificazione di terze parti. C’è anche il tema del monitoraggio continuo, che è abbastanza simile all’audit e alle valutazioni da rimanere in questa sezione; riguarda la gestione della capacità, il monitoraggio delle metriche delle prestazioni, il monitoraggio del sistema in tempo reale, il monitoraggio degli eventi di sicurezza e il rilevamento e la risposta agli incidenti.

Formazione del personale sulle politiche di backup e sulla sicurezza dei dati

È necessaria una formazione efficace per far sì che tutti i dipendenti comprendano il proprio ruolo nell’assistenza alla conformità e alla sicurezza dei sistemi di backup. Le aziende devono sviluppare programmi di formazione completi per affrontare gli aspetti tecnici e procedurali della gestione dei backup.

La formazione di base sulla sicurezza è la parte più importante; deve riguardare i controlli di sicurezza standard, le linee guida per la classificazione dei dati, i requisiti di conformità e i principi di sicurezza delle informazioni.

La sezione di formazione tecnica tratta solitamente argomenti quali la manutenzione del sistema, le procedure di ripristino, il funzionamento del sistema di backup, i controlli di sicurezza, la gestione degli errori e altro ancora.

Gran parte del materiale formativo deve essere specifico per ogni ruolo, con molti temi e argomenti individuali, come la risposta agli incidenti, le procedure di audit, la supervisione della gestione, gli obblighi degli utenti e le responsabilità degli amministratori.

Infine, ma non meno importante, c’è la compliance come argomento di formazione, che copre i requisiti di normative come la ISO 27001, nonché la preparazione ai processi di audit, le procedure di reporting, le migliori pratiche di documentazione, la raccolta di prove e molto altro ancora.

L’efficienza complessiva delle misure di conformità si basa fortemente sull’impegno del personale e sulle valutazioni periodiche delle prestazioni. Esistono diverse metriche che possono essere utilizzate per la valutazione:

  • Disponibilità del sistema
  • Tassi di completamento della formazione
  • Tassi di successo dei backup
  • Prestazioni dei tempi di ripristino
  • Tassi di incidenti di sicurezza

Passando all’argomento delle potenziali sfide che potrebbero presentarsi durante l’implementazione della ISO 27001, è importante ricordare che la conformità non è mai un risultato da raggiungere una volta sola, ma piuttosto un processo continuo che deve essere monitorato e migliorato su base regolare.

Potenziali sfide nell’implementazione della ISO 27001

Le organizzazioni che implementano la norma ISO 27001 per il backup e il ripristino dei dati potrebbero incontrare una serie di sfide sostanziali che dovrebbero essere attentamente considerate e pianificate in ogni momento. Una buona comprensione di tutti questi ostacoli aiuterebbe a sviluppare una strategia di mitigazione efficace, mantenendo la conformità ai requisiti precedentemente menzionati.

I vincoli di risorse sono uno degli esempi più significativi di queste sfide, considerando come le aziende debbano bilanciare gli investimenti finanziari per la conformità, i costi di manutenzione continua e la necessità di competenze specializzate. In questa sezione sono inclusi sia i costi di implementazione iniziale che gli impegni a lungo termine per aggiornamenti regolari in termini di conoscenze e funzionalità.

Anche le sfide di implementazione tecnica sono relativamente comuni per le organizzazioni che devono implementare la conformità ISO 27001 con una sorta di infrastruttura esistente. Per la maggior parte dei sistemi preesistenti è necessario apportare modifiche significative al fine di soddisfare tutti gli standard di sicurezza e di altro tipo previsti dalla normativa.

La resistenza culturale delle aziende può avere un impatto sul successo complessivo dell’implementazione, a seconda del settore e di altri fattori. I dipendenti potrebbero opporsi all’adozione di nuove procedure o controlli e i reparti potrebbero avere difficoltà a modificare i propri flussi di lavoro per allinearsi alle nuove normative e ai requisiti di backup.

La documentazione e la gestione dei processi sono entrambe sfide sostanziali, poiché molte organizzazioni hanno già un’ampia scelta di standard di documentazione da seguire. La coerenza tra i diversi reparti e la gestione di tutte le eccezioni e le regole richiedono una grande quantità di dedizione e impegno per mantenere l’efficacia di questi sforzi.

Anche la preparazione agli audit può causare molti problemi in questo contesto. Anche la conformità continua, secondo l’approccio PDCA, può rappresentare una sfida, poiché le aziende devono dimostrare costantemente l’efficacia dei controlli e mantenere l’evidenza della conformità, oltre a tenere traccia di tutti gli altri requisiti.

Il corretto riconoscimento delle varie sfide nell’implementazione della ISO 27001 è importante per creare un approccio veramente equilibrato che combini strategie di gestione efficaci con soluzioni tecnologiche appropriate. Fortunatamente, il possesso degli strumenti giusti semplificherebbe il processo di implementazione di questi quadri normativi e il superamento della maggior parte degli ostacoli precedentemente menzionati, stabilendo anche un quadro di backup dedicato.

Quali strumenti e tecnologie supportano il backup dei dati ISO 27001?

La capacità di selezionare e implementare strumenti e soluzioni appropriate è estremamente importante per ottenere la conformità ISO 27001 per gli ambienti di backup dei dati. Ogni singola azienda dovrà valutare e implementare soluzioni in grado di supportare gli obiettivi più ampi dell’ISMS, soddisfacendo al contempo i requisiti tecnici della norma ISO 27001.

Panoramica delle tecnologie e delle soluzioni di backup

Le moderne soluzioni di backup devono rispondere a diverse esigenze organizzative e al contempo essere in grado di supportare una varietà di quadri di conformità, come la ISO 27001. Nell’attuale panorama degli ambienti di backup, esistono molte tecnologie e approcci che possono essere utilizzati per servire uno scenario o uno scopo specifico di backup, conformità o entrambi.

La maggior parte delle soluzioni di backup tradizionali si è evoluta in moderne piattaforme complete di protezione dei dati che offrono opzioni di ripristino avanzate, pianificazione automatizzata dei backup, funzionalità incentrate sulla conformità, monitoraggio e reporting integrati e funzionalità di protezione continua dei dati.

Alcune delle moderne tecnologie di backup sono anche le più efficaci quando si ha a che fare con framework di conformità come l’ISO 27001, tra cui il monitoraggio automatico della conformità, audit trail completi, funzionalità di gestione centralizzata, coordinamento dei backup su più siti e ridondanza geografica.

Un software come Bacula Enterprise rappresenta una solida soluzione di backup e ripristino in grado di soddisfare facilmente i severi requisiti della norma ISO 27001. L’abbondanza di funzioni di conformità integrate in Bacula può aiutare le organizzazioni a proteggere le loro preziose informazioni e a raggiungere la conformità alla norma ISO 27001. L’architettura scalabile della soluzione la rende inoltre particolarmente efficace nelle aziende di grandi dimensioni.

Crittografia e misure di sicurezza per i dati di backup

È praticamente una necessità implementare solide misure di sicurezza quando si cerca di soddisfare i requisiti di controllo della norma ISO 27001; ciò richiede più livelli di sicurezza con riservatezza, integrità e disponibilità dei dati. Le caratteristiche più importanti riguardano i controlli di protezione dei dati e le misure di autenticazione:

  • Monitoraggio delle sessioni
  • Registrazione degli audit
  • Controllo degli accessi basato sui ruoli
  • Autenticazione a più fattori
  • Sistemi di controllo degli accessi
  • Crittografia a riposo e durante il transito
  • Gestione delle chiavi di crittografia
  • Verifica dell’integrità

Scegliere le giuste opzioni di archiviazione di backup

Un’altra parte critica della conformità con framework come l’ISO 27001 è la selezione di soluzioni di archiviazione adeguate. Le organizzazioni devono valutare tutti i tipi di opzioni di archiviazione e di soluzioni software in base ai loro profili di rischio, ai requisiti, alle caratteristiche, ecc.

Le considerazioni principali per la selezione dello storage includono:

  • Opzioni di archiviazione on-premises, cloud e ibride.
  • Supporto per l’archiviazione su nastro e altre varianti di ambienti di archiviazione dei dati.
  • Una serie di requisiti di prestazioni, come le limitazioni della larghezza di banda, gli obiettivi di tempo di ripristino, le esigenze di scalabilità e i requisiti di velocità di accesso.

Si tratta solo di una piccola selezione di funzionalità che possono essere utili per stabilire la conformità ai quadri normativi. Anche il processo di implementazione di un software di backup di questo tipo potrebbe avere le sue sfumature per una distribuzione di successo, richiedendo valutazioni di compatibilità con l’infrastruttura esistente, convalida della sicurezza, formazione degli utenti, aggiornamenti della documentazione, test delle prestazioni e così via.

Nel panorama del backup aziendale, soluzioni come Bacula Enterprise dimostrano come le moderne piattaforme di backup possano soddisfare una moltitudine di requisiti di conformità, offrendo al contempo opzioni di archiviazione flessibili nello stesso ambiente. Questa soluzione può offrire i seguenti vantaggi:

  • Funzionalità di conformità integrate per i requisiti ISO 27001.
  • Gestione automatizzata della conservazione per diversi tipi di storage.
  • Ampia scelta di opzioni di archiviazione con supporto per disco, cloud, nastro, ecc.
  • Controlli di sicurezza completi.
  • Funzionalità di reporting e audit trail dettagliati.
  • Architettura scalabile con supporto per volumi di dati crescenti.

La scelta di una soluzione di archiviazione di backup ha un impatto enorme sulla capacità dell’organizzazione di mantenere la conformità e di soddisfare i requisiti operativi. Comprendere gli aspetti tecnologici della conformità è importante prima di iniziare a esaminare come la ISO 27001 si correla con altri standard del settore.

Certificazioni professionali per la ISO 27001 e la gestione del backup dei dati

Le organizzazioni che implementano ambienti di backup conformi alla norma ISO 27001 possono trarre vantaggio dal fatto che il loro personale sia in possesso di certificazioni professionali pertinenti. Esse dimostrano la competenza del titolare in aspetti specifici della sicurezza delle informazioni, della gestione dei backup o dei quadri di conformità. Ecco alcuni esempi significativi:

  • ISO 27001 Lead Implementer – si concentra sull’implementazione e la gestione dell’ISMS ISO 27001: richiede almeno la conoscenza di base dell’ISO 27001 e funge da conferma delle conoscenze nella gestione dei progetti, nella metodologia di implementazione e nelle aree di leadership.
  • ISO 27001 Lead Author – si concentra sul monitoraggio, l’audit e la valutazione dell’ISMS: estremamente importante per i team di audit interni e i responsabili della conformità, eccelle nella verifica della conformità, nei rapporti e in compiti simili.
  • ISO 27001 Foundation – una certificazione di base ideale per i membri del team coinvolti nell’implementazione dell’ISMS: conferma la conoscenza di base dei requisiti di implementazione e delle nozioni fondamentali dell’ISO 27001.

Esistono anche molti altri certificati meno specifici, previsti da altre normative ISO o anche dagli stessi ambienti di backup, per confermare le capacità dell’utente finale di gestire un software specifico in modo professionale.

ISO 27001 e la sua correlazione con altri standard

È raro trovare un quadro normativo o uno standard in un ambiente moderno che possa operare senza sovrapporsi ad altre normative. L’ISO 27001 non fa eccezione a questa regola, soprattutto se si considera che il suo obiettivo primario è quello di garantire la sicurezza delle informazioni, un aspetto che riguarda anche la maggior parte dei framework. In questo contesto, l’integrazione tra diversi framework è ottima sia per le organizzazioni (maggiore facilità di conformità) sia per i creatori delle norme stesse (maggiore sicurezza per le informazioni sensibili).

La relazione tra la ISO 27001 e gli altri standard può essere spiegata con una serie di esempi pratici:

  1. ISO 22301 – Gestione della continuità operativa

Come già accennato, la ISO 27001 e la ISO 22301 sono entrambe estremamente rilevanti per gli ambienti di backup, poiché affrontano aspetti diversi della resilienza organizzativa: la prima riguarda i controlli di sicurezza, mentre la seconda si concentra su una definizione più ampia di pianificazione della continuità operativa. L’integrazione tra le due norme offre una solida base per le metodologie di valutazione del rischio, la progettazione e l’implementazione di sistemi di backup completi, procedure di risposta aziendale estese e altro ancora.

  1. ISO 20000 – Gestione dei servizi IT

L’integrazione con i principi di gestione dei servizi IT migliora l’efficacia dei sistemi di backup, potenziando l’allineamento degli accordi sui livelli di servizio, migliorando la fornitura di servizi standardizzati, accelerando le procedure di gestione delle modifiche e incrementando l’efficienza della gestione degli incidenti e dei problemi.

  1. ISO 31000 – Gestione del rischio

L’approccio della ISO 27001 alla sicurezza delle informazioni viene migliorato con l’aiuto dei principi di gestione del rischio che offrono una considerazione più ampia del contesto del rischio, migliori strategie di trattamento del rischio, metodologie di valutazione del rischio migliorate e processi di valutazione sistematica più accurati.

  1. GDPR e standard di protezione dei dati

Il GDPR è uno degli esempi più noti di standard di protezione dei dati, anche se ne esistono molti altri. L’allineamento tra tali normative e la ISO 27001 introduce principi di privacy-by-design, pratiche coerenti di trattamento dei dati, procedure di notifica delle violazioni, gestione dei diritti degli interessati, requisiti di documentazione e così via.

  1. Standard specifici per il settore

Esistono anche molti settori e industrie che hanno standard più piccoli e specifici per ogni caso che possono integrare la ISO 27001. Ad esempio, il settore finanziario ha il PCI DSS, il settore sanitario ha l’HIPAA e ci sono molti standard di sicurezza nazionali imposti dai governi locali e nazionali.

L’integrazione di tutti questi standard può offrire un numero considerevole di vantaggi, che si tratti di un utilizzo più efficiente delle risorse, di una maggiore fiducia da parte degli stakeholder, di una copertura di sicurezza completa, di una conformità semplificata o di una riduzione della duplicazione degli sforzi.

Queste relazioni aiutano le organizzazioni a sviluppare strategie di backup più efficaci ed efficienti per soddisfare i requisiti di conformità di diverse normative contemporaneamente.

La sezione seguente riassume i punti chiave e le indicazioni per un’implementazione di successo che abbiamo discusso.

Conclusione

L’implementazione degli standard ISO 27001 in un ambiente di backup e ripristino è un’impresa significativa. Richiede un’adeguata allocazione di risorse, un’attenta pianificazione e un impegno costante per il suo miglioramento. In questo articolo abbiamo esplorato diversi aspetti dell’implementazione della norma ISO 27001 per gli ambienti di backup, compresi i requisiti fondamentali e le sfide tecniche e operative specifiche.

L’importanza di un approccio sistematico ai backup è difficile da sopravvalutare. Per essere veramente efficaci, i sistemi di backup devono essere componenti integrali di un più ampio sistema di gestione della sicurezza delle informazioni. Le procedure di backup devono essere in linea con gli obiettivi organizzativi e soddisfare contemporaneamente i requisiti di conformità.

Anche la gestione del rischio svolge un ruolo importante nello sviluppo della strategia di backup. La norma ISO 27001 impone un approccio basato sul rischio, che aiuta le aziende ad allocare le proprie risorse in modo più efficiente, implementando controlli per affrontare vulnerabilità o minacce specifiche. Un approccio mirato come questo è molto più efficace per la protezione dei dati rispetto alla maggior parte dei metodi tradizionali.

Questa normativa ci ricorda anche l’importanza del modello PDCA per garantire che i sistemi di backup rimangano rilevanti ed efficaci attraverso un miglioramento continuo. Valutazioni, test e aggiornamenti regolari delle procedure di backup sono necessari per consentire alle organizzazioni di adattarsi al mutevole panorama del settore, mantenendo la conformità alla norma ISO 27001.

Il successo dell’implementazione della ISO 27001 dipende da un impegno costante, dall’allocazione di risorse adeguate e da un certo livello di coinvolgimento di tutte le parti interessate. Mantenere questo impegno e seguire le raccomandazioni e le linee guida contenute in questo articolo è un ottimo punto di partenza per proteggere le risorse dell’azienda in modo efficiente.

L’implementazione di ambienti di backup conformi alla ISO 27001 richiede anche l’utilizzo di strumenti e servizi corretti, come Bacula Enterprise. Bacula Enterprise è in grado di offrire un robusto set di funzionalità per soddisfare tutti i tipi di requisiti di sicurezza e conformità, oltre a essere una soluzione flessibile e scalabile, che lo rende un’ottima opzione per le aziende che vogliono salvaguardare le proprie informazioni in più modi.

Domande frequenti

Quali sono le differenze principali tra i requisiti di backup ISO 27001 e ISO 22301?

Anche se la ISO 27001 e la ISO 22301 sono considerate norme complementari, utilizzano approcci diversi ai requisiti di backup e sicurezza. La prima si concentra maggiormente sull’aspetto della sicurezza delle informazioni, ponendo l’accento sulla riservatezza dei dati, su misure di sicurezza dettagliate e su controlli di sicurezza estesi. Il secondo utilizza un approccio più ampio alla continuità operativa, sottolineando gli obiettivi dei tempi di ripristino, l’analisi dell’impatto sul business e il mantenimento delle funzioni aziendali critiche durante le interruzioni.

Come può un’azienda dimostrare il miglioramento continuo della conformità alla norma ISO 27001?

Per dimostrare il miglioramento continuo della ISO 27001, le aziende possono concentrarsi su quattro categorie di azioni chiave:

  • Attività di valutazione periodica – effettuare valutazioni periodiche come il monitoraggio delle prestazioni del sistema, il monitoraggio dell’efficacia della risposta agli incidenti e la verifica e la convalida periodica dei backup.
  • Documentazione dei miglioramenti – mantenere audit trail delle modifiche al sistema, registrando i risultati delle azioni correttive e mantenendo registrazioni dettagliate di tutte le modifiche o gli aggiornamenti.
  • Implementazione del ciclo PDCA – applicare la metodologia Plan-Do-Check-Act eseguendo revisioni periodiche della strategia, implementando miglioramenti, misurando l’efficacia e apportando le modifiche necessarie in base ai risultati.
  • Raccolta di prove – compilare la documentazione pertinente, compresi gli aggiornamenti della valutazione dei rischi, il monitoraggio delle metriche di prestazione, i registri di completamento della formazione e la documentazione di aggiornamento del sistema.

Quali risorse sono necessarie per i sistemi di backup conformi alle norme ISO?

Gli ambienti di backup conformi alle norme ISO richiedono una serie di risorse per funzionare correttamente; ciò include non solo le risorse tecniche sotto forma di software di backup, infrastruttura di rete, strumenti di monitoraggio e sistemi di controllo della sicurezza, ma anche risorse umane, finanziarie e persino amministrative per finanziare e gestire le azioni di conformità necessarie.

Informazioni sull'autore
Rob Morrison
Rob Morrison è il direttore marketing di Bacula Systems. Ha iniziato la sua carriera nel marketing IT con Silicon Graphics in Svizzera, ottenendo ottimi risultati in vari ruoli di gestione del marketing per quasi 10 anni. Nei 10 anni successivi, Rob ha ricoperto anche diverse posizioni di gestione del marketing in JBoss, Red Hat e Pentaho, assicurando la crescita della quota di mercato di queste note aziende. Si è laureato all'Università di Plymouth e ha conseguito una laurea ad honorem in Digital Media and Communications e ha completato un programma di studi all'estero.
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