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Migliori pratiche e soluzioni di backup di oVirt. Come fare il backup di una macchina virtuale oVirt?

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Aggiornato 24th Settembre 2024, Rob Morrison

La definizione di oVirt

oVirt è una piattaforma di gestione della virtualizzazione con codice open-source, costruita come estensione di un popolare hypervisor KVM. Nonostante non sia particolarmente conosciuta nei circoli IT, in realtà viene utilizzata in molte aziende e imprese per gestire vari ambienti virtualizzati (principalmente nei data center). La migrazione live, l’alta disponibilità e la gestione centralizzata delle macchine virtuali sono solo alcune delle funzionalità di oVirt apprezzate dagli amministratori IT, che lo rendono un’ottima opzione per una gestione scalabile ed efficiente delle macchine virtuali.

Nonostante la sua versatilità, oVirt è ancora suscettibile di molte vulnerabilità e carenze comuni legate ai dati. La recente recrudescenza degli attacchi informatici e delle violazioni dei dati è uno di questi problemi, che facilita gli investimenti sostanziali in una complessa sicurezza delle informazioni con funzioni quali backup, crittografia, strategie di disaster recovery e così via.

Il backup dei dati è, ovviamente, una delle misure di sicurezza più fondamentali – e questo non è diverso nel contesto della gestione delle macchine virtuali. I backup possono garantire la sicurezza dei dati e la continuità aziendale, oltre a contribuire alle iniziative di disaster recovery. Il guasto di una sola macchina virtuale può provocare tempi di inattività significativi, ma disponendo di un backup corretto, si può evitare questo problema ripristinando le macchine virtuali interessate in un breve lasso di tempo.

Backup delle VM di oVirt

Le funzionalità di backup delle VM di oVirt sono principalmente basate su snapshot, il che rende i backup completi la scelta principale per molte organizzazioni che si affidano al sistema di oVirt. Tuttavia, nella versione 4.2 oVirt ha aggiunto il supporto API per i backup incrementali, per cui anche le soluzioni di backup di terze parti compatibili sono in grado di eseguire backup. Daremo un’occhiata a tutte queste opzioni nell’elenco che segue:

  1. I backup completi sono completamente supportati da oVirt. La soluzione può utilizzare la funzionalità snapshot per creare lo stato esatto dell’intera macchina virtuale in un determinato momento, compresi non solo i dati del disco ma anche i file di configurazione. Questa spiegazione rientra perfettamente nella definizione di un backup completo standard. Gli snapshot offrono un punto di ripristino completo come opzione vantaggiosa per qualsiasi incidente o violazione dei dati, ma le dimensioni dei backup basati sugli snapshot possono spesso creare molti problemi, senza una corretta gestione del backup in termini di costi totali di archiviazione.
  2. I backup incrementali tramite l’API di backup di oVirt esistono dalla versione 4.2. Non possono essere attivati tramite misure integrate e possono essere utilizzati solo da misure di terze parti, come i software di backup. Lo scopo originale dei backup incrementali in oVirt è lo stesso che si trova ovunque: ridurre il consumo di risorse rispetto a un backup Full medio, copiando solo i blocchi di dati che sono cambiati dall’ultimo lavoro di backup di qualsiasi tipo.

oVirt non supporta in alcun modo i backup differenziali, pertanto questo tipo di implementazione – se esiste – è possibile solo se il software di backup di terze parti è in grado di farlo di per sé (anche se in genere la combinazione di Full e Incremental è sufficiente in molti casi.

Non è nemmeno l’unica limitazione degli ambienti oVirt: altre sfide degne di nota sono elencate di seguito:

  • Grandi volumi di dati generati dagli ambienti virtuali, anche quando si tratta di backup incrementali. L’enorme volume di dati di una singola VM può anche avere un effetto notevole sulle prestazioni totali del sistema, se il processo di backup viene eseguito durante le ore di lavoro attivo.
  • NFS, GlusterFS e iSCSI sono solo alcuni esempi di infrastrutture di storage complesse comunemente utilizzate negli ambienti oVirt. Assicurarsi che la soluzione di backup scelta supporti tutte le sfide e le caratteristiche uniche di una specifica infrastruttura di storage è un passo importante nella scelta di soluzioni di backup di terze parti per oVirt.
  • Il supporto per il Changed Block Tracking è altamente raccomandato per qualsiasi tentativo di eseguire backup incrementali, al fine di ridurre la quantità di risorse che il sistema richiederebbe per i lavori di backup ogni singola volta.
  • L’esistenza di API di backup e di strumenti integrati per la creazione di snapshot non distoglie dal fatto che la maggior parte degli utenti di oVirt si affida principalmente a strumenti di backup esterni per tutte le attività di backup e ripristino (il che può anche creare problemi di compatibilità in alcuni casi).

Migliori pratiche e raccomandazioni per le attività di backup di oVirt

oVirt può essere difficile da gestire in primo luogo, e le sue operazioni di gestione del backup sono altrettanto difficili da gestire in molti casi. Abbiamo raccolto una serie di raccomandazioni e best practice che possono semplificare questo processo in una certa misura.

Testare e verificare i backup

La generazione di backup di per sé non è la fine dei processi di sicurezza informatica, poiché i backup possono anche essere manomessi o corrotti. La verifica regolare dell’integrità dei file di backup e l’esecuzione di processi di ripristino di prova sono in grado di prevenire entrambi questi potenziali problemi.

Rifletta sull’approccio di allocazione dello spazio di archiviazione

A seconda della frequenza dei backup completi, i backup delle macchine virtuali possono richiedere molto spazio di archiviazione nel lungo periodo. Una corretta allocazione dello spazio di archiviazione, sia in loco che fuori sede, è fondamentale per garantire che tutte le informazioni importanti vengano acquisite quando necessario e non vengano interrotte da una mancanza di spazio di archiviazione. Anche investire nella deduplicazione e nella compressione come misure di risparmio di spazio di archiviazione potrebbe essere una buona idea.

Calcolare il miglior programma di backup per l’automazione

Eseguire regolarmente le attività di backup è la base per la sicurezza dei dati in qualsiasi ambiente, comprese le macchine virtuali oVirt. Attività di backup coerenti possono offrire un’ampia continuità aziendale, riducendo al contempo la possibilità di perdita di dati. La tempistica esatta sotto forma di RTO e RPO deve essere valutata dagli amministratori analizzando la criticità della perdita di dati per un giorno o una settimana. Il calendario in questione dovrebbe anche essere in grado di adattarsi in base a fattori interni ed esterni.

Creare un approccio coerente all’inventario e alla gestione dei documenti

Un inventario di tutte le macchine virtuali nell’ambiente, compresi i loro stati, semplificherebbe notevolmente la gestione del backup delle macchine virtuali, offrendo anche altri vantaggi. Tutte le procedure, le pianificazioni e le politiche di backup dovrebbero essere documentate in modo chiaro e conciso.

Soluzioni e metodi di backup di oVirt

oVirt può offrire due funzioni di base che sono simili alle operazioni di backup. Non sono neanche lontanamente versatili o convenienti come le soluzioni di terze parti, ma dobbiamo comunque analizzarle a scopo di confronto. I metodi in questione sono le snapshot e l’esportazione del dominio di archiviazione.

Snapshot

La creazione di copie di dati tramite snapshot è una delle funzioni più basilari di oVirt, e può essere utilizzata anche come strumento per creare backup. Una singola istantanea può catturare lo stato dell’intera macchina virtuale in un periodo di tempo specifico, con tutta la sua memoria, lo storage, la configurazione e così via. Lo snapshot in questione può poi essere trasferito in un’altra posizione di archiviazione, il che lo rende un backup a tutti gli effetti.

Si tratta di un’ottima opzione per scopi di backup a breve termine o come meccanismo di rollback con una serie di altri vantaggi, ma presenta anche alcuni difetti che vale la pena esaminare.

I vantaggi degli snapshot:

  • Integrazione completa con l’interfaccia di gestione di oVirt.
  • La semplicità di avviare la creazione di uno snapshot.
  • La velocità dei processi di creazione e ripristino delle istantanee dipende dalla quantità di dati presenti in una determinata VM, ma la maggior parte delle istantanee sono relativamente veloci.

I difetti delle snapshot:

  • Se non vengono intraprese ulteriori azioni, le snapshot vengono solitamente archiviate nella stessa directory dei dati originali, il che le rende vulnerabili alla maggior parte dei problemi di dati, come guasti hardware o disastri naturali.
  • La gestione delle snapshot in scala può diventare molto scomoda in breve tempo.
  • Il volume di ogni snapshot li rende molto scomodi dal punto di vista dello storage quando vengono utilizzati come misura di backup a lungo termine.

Esportazione del dominio di archiviazione

L’esportazione di un dominio di storage in oVirt è un’alternativa ai processi di backup. In sostanza, l’esportazione del dominio di archiviazione è molto più vicina a un processo di backup tradizionale di quanto non lo sia lo snapshot, poiché uno dei casi d’uso più frequenti di questo strumento è il successivo ripristino dei dati.

L’esportazione del dominio di storage crea una copia delle macchine virtuali o dei modelli come file, con la possibilità di specificare la posizione di esportazione in un dominio di storage diverso. Questo tipo di approccio semplifica la creazione del backup, ma presenta una serie di caratteristiche e sfide che vale la pena conoscere.

I vantaggi dell’esportazione del dominio di archiviazione:

  • Il processo di impostazione del backup è per lo più semplice e richiede una configurazione minima.
  • I backup possono essere archiviati su domini di storage diversi, riducendo le potenziali conseguenze di un guasto dello storage e di altri problemi legati all’hardware.
  • Anche il ripristino delle macchine virtuali esportate con questo processo è facile.

I difetti dell’esportazione del dominio di archiviazione:

  • L’affidamento ai backup completi aumenta drasticamente i requisiti di spazio di archiviazione nel lungo periodo e il tempo medio di backup.
  • Mancanza di supporto per qualsiasi altro tipo di backup.
  • I backup possono essere eseguiti solo manualmente e non sono ideali per i tentativi di automazione per diversi motivi.

Soluzioni di backup oVirt di terze parti

La maggior parte delle funzionalità avanzate, come l’automazione e la protezione estesa dei dati per i backup di oVirt, in genere possono essere acquisite solo utilizzando una soluzione di backup di terze parti. Gli esempi più significativi di tali soluzioni sono:

  1. Bacula Enterprise

Bacula Enterprise è una soluzione di backup scalabile e versatile, con un ampio set di funzioni e molte capacità avanzate per quanto riguarda i backup delle macchine virtuali. Ha livelli particolarmente elevati di sicurezza e flessibilità.

Bacula ha una profonda integrazione con oVirt che gli consente di eseguire backup completi e incrementali, applicando anche il Changed Block Tracking per risparmiare spazio di archiviazione. Altre capacità di Bacula includono il supporto per l’automazione delle attività, nonché la crittografia, la deduplicazione e il supporto multipiattaforma per altre esigenze di backup.

Alcuni dei vantaggi di Bacula Enterprise:

  • Un gran numero di funzioni tra cui scegliere, che si tratti di crittografia, automazione o deduplicazione.
  • Profonda integrazione con l’API di backup di oVirt per supportare il Changed Block Tracking e altre funzionalità.
  • Un elevato grado di personalizzazione e flessibilità in ambienti aziendali grandi e complessi.
  • Alti livelli di scalabilità e sicurezza

I difetti di Bacula Enterprise:

  • Costi di licenza per strumenti e funzionalità specifiche.
  • È necessario un certo livello di conoscenze tecniche per poter configurare la soluzione.

Bacula offre una soluzione di backup di terze parti competente per molti casi d’uso, che può essere di grande aiuto per le attività di backup di oVirt; tuttavia, come qualsiasi soluzione di backup completa, all’inizio richiede un po’ di tempo per la configurazione, e alcune delle sue funzioni più specifiche potrebbero avere un prezzo separato al di fuori del costo della licenza di base. Tuttavia, poiché Bacula non concede licenze in base al volume di dati e ha un background open-source, i costi tendono ad essere inferiori rispetto ad altri.

  1. Storware Backup and Recovery

Storware è una delle poche soluzioni di backup sul mercato con origini europee; è specializzata in ampie funzionalità di backup e ripristino per ambienti virtualizzati. Storware è veloce, facile da usare e può funzionare con diversi tipi di ambiente, comprese le macchine virtuali oVirt.

Il supporto di Storware per oVirt include tipi di backup sia completi che incrementali, oltre a numerose funzioni pratiche come la compressione, la deduplicazione, la pianificazione e la flessibilità di integrazione con ambienti on-premise e cloud.

I vantaggi di Storware:

  • Forte supporto per più tipi di hypervisor, che offre una grande versatilità.
  • Interfaccia comoda e facile da usare, con molte funzioni facilmente accessibili.
  • Integrazione nativa con oVirt per operazioni di backup e ripristino più rapide ed efficienti.

I difetti di Storware:

  • La maggior parte delle funzioni avanzate, come il disaster recovery, richiedono una configurazione aggiuntiva e un’infrastruttura dedicata.
  • Costo di licenza moderatamente elevato, anche se inferiore a quello delle soluzioni di backup centrate sull’impresa.

La soluzione di backup di Storware è una delle opzioni di backup più convenienti per gli ambienti oVirt, anche se forse è frenata dal suo prezzo moderatamente elevato e dalla necessità di configurare in anticipo la maggior parte delle funzioni avanzate.

  1. Veeam

Veeam è spesso considerato la soluzione di backup più popolare sul mercato. Il suo obiettivo principale in termini di target di backup sono gli ambienti VMware e Hyper-V, ma può essere adatto anche ad ambienti basati su KVM come oVirt, anche se non esiste un supporto per l’integrazione nativa.

Le capacità complessive di Veeam sono vaste e variegate, in quanto offre il supporto per molti tipi di storage e variazioni di infrastruttura, oltre a fornire funzionalità come la deduplicazione, la compressione e la crittografia. Supporta il ripristino istantaneo delle macchine virtuali, diversi tipi di backup, la pianificazione, l’automazione e molto altro ancora.

I vantaggi di Veeam:

  • Funzionalità affidabili di disaster recovery con ripristino e replica istantanei.
  • Pianificazione e automazione estese, con reportistica dettagliata.
  • Prestazioni impressionanti su scala e alti livelli di affidabilità.

Gli svantaggi di Veeam:

  • Costi di licenza elevati per la maggior parte delle PMI.
  • La mancanza di un’integrazione nativa con oVirt richiederebbe probabilmente molto tempo e sforzi aggiuntivi per la configurazione iniziale.
  • Il focus sostanziale sugli ambienti VMware e Hyper-V significa che gli altri tipi di storage hanno una gamma di funzionalità più limitata.
  • Funzionalità di sicurezza e di archiviazione limitate rispetto ad altre soluzioni come Bacula.

Veeam è una soluzione di backup molto popolare, adatta soprattutto alla clientela aziendale. Ha molti vantaggi, ma soffre anche della mancanza di accessibilità in termini di PMI e le sue capacità di integrazione con oVirt sono inesistenti.

  1. UrBackup

UrBackup è un buon esempio di soluzione di backup gratuita di terze parti per gli ambienti oVirt. Si tratta di un’offerta open-source che può funzionare sia con i backup a livello di immagine che con quelli a livello di file, fornendo un discreto set di funzioni di backup e ripristino in diverse situazioni.

UrBackup non supporta ufficialmente oVirt, ma può essere utilizzato per creare backup di questi ambienti con alcuni sforzi di configurazione aggiuntivi. La mancanza di un’integrazione ufficiale significa anche che non ci sono funzioni come il Changed Block Tracking, che potrebbe essere un ostacolo per alcuni utenti.

Vantaggi di UrBackup:

  • Assenza totale di un prezzo, unita alla natura open-source.
  • Il supporto multipiattaforma amplia notevolmente la gamma dei potenziali casi d’uso.
  • Il processo di configurazione per la prima volta è semplice e conveniente.

Difetti di UrBackup:

  • Mancanza delle funzioni di backup più avanzate – crittografia, compressione, deduplicazione, ecc.
  • Un set di funzioni ridotto e una minore versatilità rispetto alle soluzioni orientate all’impresa, come Bacula.
  • L’integrazione con oVirt richiede una configurazione e dei workaround aggiuntivi.

UrBackup è un’ottima via di mezzo tra le soluzioni aziendali ad alto costo e gli script personalizzati per quanto riguarda i backup di oVirt, in quanto offre ancora un certo grado di standardizzazione nella sua azione – anche se per funzionare con le macchine virtuali di oVirt è necessario effettuare ulteriori modifiche.

  1. IBM Storage Protect

IBM Storage Protect è un altro esempio di soluzione di backup e ripristino incentrata sull’impresa, con un’ampia gamma di funzioni. È specializzato nel lavoro con ambienti grandi e complessi, che si presentano in tutti i tipi di forme e tipi di storage. Il supporto per le offerte basate su KVM la rende parzialmente compatibile con oVirt, e l’obiettivo generale dei grandi centri dati rende la soluzione di IBM un’ottima scelta per le grandi aziende con infrastrutture complesse.

La soluzione multipiattaforma di IBM è sorprendentemente flessibile e può offrire un’ampia selezione di funzioni tra cui scegliere, tra cui diversi tipi di backup, funzioni avanzate per la sicurezza e la gestione dei dati e altro ancora. Tuttavia, si tratta di una soluzione difficile da utilizzare nel contesto delle aziende più piccole, e le ragioni sono molteplici.

I vantaggi di IBM Storage Protect:

  • Ampia gamma di funzionalità come crittografia, automazione e deduplicazione.
  • Supporto di più tipi di backup, compreso un approccio di backup incrementale per sempre non comune.
  • Un alto grado di scalabilità che funziona benissimo in ambienti grandi e complessi.

Gli svantaggi di IBM Storage Protect:

  • Processi di configurazione e impostazione sofisticati.
  • Costi di licenza elevati, non adatti alla maggior parte delle PMI.

IBM Storage Protect è un’ottima soluzione per ambienti grandi e complessi, comprese le VM di oVirt, ma soffre della sua stessa complessità e manca di opzioni per i clienti più piccoli.

Scripting personalizzato

Un’altra opzione potenziale è quella di utilizzare script personalizzati per creare backup per oVirt. Questi hanno molte limitazioni, tra cui la completa dipendenza dall’abilità dello sviluppatore e la necessità di mantenerli aggiornati. Di seguito vengono presentati alcuni esempi di script di questo tipo:

Entrambe le opzioni sembrano offrire una qualche variante di backup completo per gli ambienti oVirt, anche se non sono state testate con l’ultima versione della piattaforma stessa. Script come questi hanno la loro parte di svantaggi di cui tutti gli utenti dovrebbero essere consapevoli, tra cui:

  • C’è una costante necessità di manutenzione e di test per ogni nuova versione di oVirt.
  • Monitoraggio accurato delle operazioni di backup orientate agli script, per garantire la sicurezza e le prestazioni di tali misure.
  • La risoluzione di eventuali errori negli script personalizzati può variare da semplici risoluzioni a veri e propri incubi che richiedono la riscrittura di metà dello script per essere risolti.

Questo non significa che gli script personalizzati non siano una valida alternativa ad altre misure di backup in determinate situazioni, ma questo metodo deve essere attentamente valutato in anticipo, poiché tutto ciò che non è un’attività di backup di base richiederebbe una grande quantità di tempo e di risorse di sviluppo senza un grado di successo del 100%.

Va inoltre notato che il backup di oVirt stesso può essere eseguito con approcci multipli. Tuttavia, non tutte le soluzioni e i fornitori di software sono in grado di supportare l’intero spettro di questi metodi e funzionalità di backup – l’esempio più ovvio è rappresentato da Changed Block Tracking API. Per questo motivo, consigliamo di ricercare le capacità specifiche di ciascuna soluzione prima di scegliere una di esse come software di backup di terze parti per le macchine virtuali di oVirt.

Creare un backup di oVirt: guida passo passo

I passaggi esatti per le operazioni di backup e ripristino in un software di terze parti variano notevolmente a seconda del software stesso. Tuttavia, possiamo fornire una guida di base su come fare alcune azioni relative al backup, come gli snapshot, con le funzionalità integrate di oVirt, per mostrare la quantità di sforzi necessari per creare un singolo snapshot.

  1. L’accesso all’interfaccia web di oVirt è il primo passo più ovvio.
  2. Passi all’elenco delle macchine virtuali e clicchi su quella di cui deve eseguire il backup.
  3. Individui la scheda “Snapshot” in una pagina dedicata di una VM.
  4. Clicchi sul pulsante “Crea Snapshot”, imposti tutte le specifiche necessarie (nome dello snapshot, contenuto, ecc.) e scelga “OK” alla fine.
  5. Attenda il completamento del processo di snapshot.

L’istantanea appena creata può essere visualizzata in anteprima dal menu “Snapshot” precedentemente menzionato, e può anche essere rimossa con il pulsante “Rimuovi” se non è più necessaria. Non si tratta di una strategia di backup a lungo termine, ma gli snapshot una tantum sono ancora validi in alcune situazioni, sia per motivi di test che per altri scopi.

Conclusione

Il nostro obiettivo per questo articolo era di coprire le basi di oVirt come piattaforma di virtualizzazione, nonché le sue capacità e opzioni in termini di backup e ripristino. Sebbene oVirt offra alcune funzionalità integrate che potrebbero essere utili per il backup, la convenienza e la versatilità delle soluzioni di backup di terze parti sarebbero di un livello completamente diverso.

Soluzioni come Bacula Enterprise e Veeam offrono un approccio completo alle attività di backup, con il supporto di molti altri ambienti di storage – un’opzione perfetta per infrastrutture grandi e complesse. D’altra parte, opzioni come UrBackup o Storware sono molto più economiche in confronto, ma anche la loro versatilità sarebbe un po’ inferiore rispetto alle soluzioni centrate sull’impresa.

Una strategia di backup flessibile e dettagliata è una necessità per gli ambienti oVirt, considerando quanto siano importanti le macchine virtuali nelle aziende moderne. La minaccia sempre presente di attività criminali informatiche è solo uno dei motivi per cui i backup come misura di sicurezza sono più importanti in questo momento, e investire nel suo sistema di protezione dei dati non è più un’opzione: è semplicemente un requisito.

L’affidabilità e la versatilità delle opzioni di backup devono essere testate regolarmente, poiché un singolo backup fallito potrebbe fare la differenza tra un leggero inconveniente e un enorme problema finanziario e di reputazione per l’azienda, indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità dell’azienda. Rifletta sui suoi ambienti di backup e scelga le soluzioni corrette, in modo da essere preparato per il maggior numero possibile di situazioni diverse.

Informazioni sull'autore
Rob Morrison
Rob Morrison è il direttore marketing di Bacula Systems. Ha iniziato la sua carriera nel marketing IT con Silicon Graphics in Svizzera, ottenendo ottimi risultati in vari ruoli di gestione del marketing per quasi 10 anni. Nei 10 anni successivi, Rob ha ricoperto anche diverse posizioni di gestione del marketing in JBoss, Red Hat e Pentaho, assicurando la crescita della quota di mercato di queste note aziende. Si è laureato all'Università di Plymouth e ha conseguito una laurea ad honorem in Digital Media and Communications e ha completato un programma di studi all'estero.
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