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Le migliori pratiche e la guida per la strategia di backup aziendale

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Aggiornato 22nd Febbraio 2024, Rob Morrison

È forse impossibile prevedere tutti i possibili fallimenti e/o eventi catastrofici quando si tratta di dati nel mondo moderno. Ogni azienda dovrebbe fare del suo meglio per proteggersi dalla perdita dei propri dati, che, in caso di perdita di una quantità significativa, significherebbe probabilmente ricominciare da zero o addirittura subire danni fatali all’azienda. Per prevenire tali eventi catastrofici, esistono sistemi specifici, chiamati sistemi di backup aziendali.

Panoramica

Il backup aziendale, di per sé, può essere facilmente definito come un normale backup, ma con una portata maggiore (lavorando con un’azienda di grandi dimensioni, nella maggior parte dei casi). Un esempio di sistema di backup aziendale spesso utilizza le funzionalità delle apparecchiature sia software che hardware per trasferire i dati dallo storage primario alla posizione/dispositivo di backup.

In termini più rudimentali, l’hardware è rappresentato dalle apparecchiature utilizzate per archiviare i backup dell’azienda. Alcuni esempi popolari di hardware per i backup aziendali sono i dischi rigidi, le unità a nastro, le reti di server e così via. Il software, invece, è un programma che gestisce il processo di trasporto dei dati dall’inizio alla fine.

Dato che la tecnologia di backup aziendale si sta evolvendo con la stessa velocità esplosiva della maggior parte delle tecnologie in generale, non è raro che le aziende utilizzino interi data center come dispositivi di archiviazione/trasferimento dei dati. Scegliere il sistema di backup aziendale corretto, sia a livello di hardware che di software, è fondamentale per la sicurezza di qualsiasi azienda.

Le basi del mercato dei sistemi di backup aziendali

È facile dare per scontato il sistema di backup aziendale, dicendo che tutte le soluzioni sono fondamentalmente uguali. Tuttavia, questo è ben lontano dalla verità, in quanto il mercato dei sistemi di backup aziendali si è evoluto per offrire un’ampia gamma di opzioni, che coprono molti casi d’uso diversi quando si tratta di requisiti di ripristino dei dati aziendali.

La ragione principale del crescente interesse per i vari metodi di backup dei dati è la crescita esponenziale della quantità di dati con cui un’azienda tipica lavora quotidianamente. Ecco perché un’infrastruttura di rete robusta è essenziale per rendere affidabili i suoi sforzi di backup dei dati, poiché il trasferimento di petabyte di dati su base giornaliera potrebbe paralizzare completamente alcune infrastrutture più piccole.

C’è anche la questione dello scenario peggiore, in cui la sua sede di archiviazione primaria dei dati viene completamente spazzata via. Se non c’è un backup secondario, si perdono tutti i dati. Questo non può accadere, ed è per questo che vengono creati i piani di emergenza.
Una strategia di backup aziendale dedicata è necessaria per gestire correttamente i backup nel loro complesso e sfruttare appieno la sicurezza che il sistema di backup e ripristino può offrire alla sua azienda.

Strategia di backup aziendale: le basi

Sebbene alcuni possano essere riluttanti a utilizzare le risorse all’inizio, è importante ricordare che, sebbene l’implementazione di una strategia di backup aziendale possa avere un costo, il prezzo per ricostruire l’intera azienda da zero quando si perdono tutti i dati e non si dispone di alcun backup è in genere molto, molto più alto.

Nella sua essenza, la sua strategia di backup aziendale deve essere il punto di riferimento principale per tutto ciò che riguarda il backup, la sua unica fonte di verità e il suo piano per gestire i vari problemi legati a questo argomento. Ecco alcuni degli esempi più elementari di ciò che può essere incluso in una normale strategia di backup aziendale:

  • Un periodo di tempo tra i backup;
  • una persona responsabile dell’esecuzione dei backup;
  • Che cosa esattamente viene eseguito il backup;
  • Qual è la posizione di destinazione dei suoi backup;
  • Chi monitorerà i backup stessi;
  • Qual è il tempo necessario per recuperare quali dati.

Questo è solo un esempio di ciò che può essere considerato parte della strategia di backup. Tutte le scelte e le caratteristiche più specifiche dovrebbero essere menzionate anche qui, compresi i tipi di backup, le caratteristiche specifiche del backup,

Strategia di backup aziendale: tipi di backup, termini ed errori

Nel definire la sua strategia di backup aziendale, dovrebbe prendere in considerazione almeno diverse opzioni e fornitori di soluzioni di backup. Ci sono anche diversi termini specifici del settore che deve tenere a mente e diversi tipi di backup da conoscere. Analizziamo tutto questo, un argomento alla volta.

Tipi di backup

Esistono tre principali tipi di backup o ‘livelli’: Backup completo, Backup differenziale e Backup incrementale. Un Backup completo è il più semplice da descrivere: ogni volta che viene lanciato, crea una copia completa di tutti i suoi dati attuali, senza limitazioni. È il backup più lungo dei tre e il più dipendente dallo spazio di archiviazione nel breve termine.

Per risolvere gli inconvenienti del backup completo, sono stati creati altri livelli di backup. Un backup differenziale è un backup che mira a risparmiare spazio di archiviazione eseguendo solo il backup di tutto ciò che è cambiato dall’ultimo backup completo.

La buona notizia è che è sufficiente un ultimo backup differenziale e un backup completo per ripristinare l’intero sistema. La cattiva notizia è che si tratta di una tattica problematica a lungo termine, poiché i backup differenziali multipli spesso contengono molti dati duplicati che non fanno altro che occupare spazio di archiviazione.

Un backup incrementale è l’ultimo di questi tre livelli, e probabilmente è il meno pesante dal punto di vista dell’archiviazione. Ogni backup incrementale copia solo i file che sono stati modificati dall’ultimo backup di qualsiasi tipo iniziato, sia esso completo o incrementale.

È molto più efficiente dal punto di vista dello spazio rispetto ad altri tipi, ma ha come prerequisito la presenza di tutti i backup incrementali e di uno completo per ripristinare completamente tutti i suoi file, il che può essere problematico se i periodi di tempo tra i backup completi sono lunghi.

Snapshot di backup

Il termine snapshot può avere diversi significati a seconda del settore, e viene utilizzato in modo piuttosto ampio quando si tratta di protezione dei dati nel suo complesso. Se parliamo di snapshot come concetto, si tratta di un tipo di backup che salva l’intero stato del sistema in un determinato momento.

Da qui deriva anche l’analogia del nome “snapshot”. Nei backup, due dei casi d’uso più comuni per uno snapshot sono i backup del cloud e i backup delle macchine virtuali. Esistono diverse tecnologie che possono essere utilizzate per ripristinare lo stato del suo sistema esattamente come faceva al momento dell’inizio dello snapshot, fino ai file e ai documenti ancora aperti, ma il metodo di realizzazione può variare.

Tipi di backup on-premise e cloud

Il confronto potrebbe essere ovvio, ma è comunque importante approfondirlo, se non altro perché il cloud è ancora percepito come qualcosa di nuovo e non adatto ai backup di livello aziendale.

I backup on-premise esistono da molto più tempo rispetto a quelli in cloud, e per un certo periodo sono rimasti piuttosto semplicistici e poco efficienti. Vantaggiosamente, il progresso tecnologico generale ha fatto sì che anche i backup on-premise diventassero molto più efficienti e in via di sviluppo, includendo migliori integrazioni con la virtualizzazione, più livelli di backup, una migliore tecnologia di deduplicazione, ecc.

Con l’ascesa del backup ibrido, la linea di demarcazione tra i backup on-premise e i backup in-the-cloud si è fatta sempre più sottile da qualche anno a questa parte, ma le differenze tra i due sono ancora presenti e continuano ad essere relativamente prominenti.

Uno dei maggiori malintesi sul backup in-the-cloud nel suo complesso è che sia impermeabile a molti dei problemi legati alla protezione dei dati che le aziende affrontano regolarmente con le soluzioni on-premise. Purtroppo non è affatto così. Sebbene sì, i backup nel cloud siano estremamente resistenti alla maggior parte dei problemi di disponibilità “tradizionali” dei backup, tra cui la connettività, l’hardware, la manutenzione e così via, ciò non significa che i dati in questione non possano essere acceduti erroneamente o persi in qualche modo.

In generale, le soluzioni cloud non sono ancora ben comprese dalla maggior parte delle organizzazioni come quelle on-premise, il che può portare a molti errori di comunicazione e a problemi di aspettative lungo la strada. Ecco alcune delle caratteristiche che una soluzione di backup cloud di livello aziendale dovrebbe avere per garantire la sicurezza dei suoi dati:

  • Controlli di conservazione;
  • Versioning multi-punto;
  • Interoperabilità multi-cloud;
  • Back-up automatici con intervalli di backup controllati;
  • Crittografia del backup e altro ancora.

I backup in-the-cloud nel loro complesso sono diventati rapidamente una probabile parte fondamentale della strategia di backup aziendale, grazie ai vantaggi offerti da una serie di aspetti diversi (prezzo, convenienza, ecc.). I backup in-the-cloud sono anche il motivo per cui esistono i backup ibridi e sono così popolari.

Versioning

Il versioning non è una funzione particolarmente popolare, nonostante la sua efficienza in diversi modi. Mentre i backup stessi vengono utilizzati per ripristinare ampie parti del suo sistema a come era in un determinato momento, il versioning è una funzione che le consente di ripristinare singoli file alle loro versioni precedenti – estratte direttamente dai suoi backup archiviati.

Questa funzione può essere utile per annullare le modifiche indesiderate e può persino fungere da funzione di ripristino in caso di disastro, sorprendentemente – solo in casi specifici, quando solo uno o più file sono stati crittografati o danneggiati da un incidente. Inoltre, il versioning può essere utilizzato per contrastare le aggiunte dannose a un file specifico che sono state scoperte solo dopo la creazione di un altro backup – poiché un versioning efficace implica diverse copie di file esistenti in più momenti.

Errori comuni

Dal momento che stiamo discutendo alcune delle tecnologie più elaborate che possono essere implementate nella sua strategia di backup aziendale, è giunto il momento di esaminare anche alcuni degli errori più comuni che si possono commettere quando si pianificano i backup in massa per la sua azienda. La maggior parte di questi può sembrare abbastanza ovvia, ma uno solo di questi errori può trasformare in polvere i suoi sforzi per proteggere la sua organizzazione attraverso una strategia di backup completa. Ecco alcuni degli errori di backup più comuni che si possono facilmente commettere:

  • Effettuare ogni volta il backup della totalità dei dati;
  • Non testare regolarmente i suoi backup;
  • Utilizzare solo un tipo specifico di archiviazione per i suoi backup, sia essa fisica, digitale o cloud;
  • Scegliere uno storage di backup che sia inaccessibile con breve preavviso.

Analizzeremo questi punti in modo più dettagliato in seguito, poiché la maggior parte di essi sono considerati best practice quando si tratta di una strategia di backup aziendale nel suo complesso.

Strategia di backup aziendale: best practice

Ci sono molte variazioni quando si tratta di ciò che dovrebbe e non dovrebbe essere incluso in una strategia di backup aziendale. Ora che abbiamo evidenziato alcuni dei termini e delle caratteristiche più comuni, esamineremo alcune best practice per una strategia di backup aziendale:

  • Non dimenticare mai i test di backup. La verifica del backup è una delle parti più importanti dell’intera strategia di backup. Saltare la verifica del backup completo solo una volta potrebbe essere ciò che lascia la sua intera azienda senza nulla. Un backup danneggiato o incompleto può essere un disastro che è estremamente facile da prevenire. Lasciarsi andare a situazioni come queste non è la migliore strategia di backup aziendale.
  • Pensi ai diversi tipi di archiviazione dati di cui dispone. È vero che spesso si tratta di dati archiviati sui suoi computer e su altri dispositivi all’interno della stessa organizzazione – ma è anche importante ricordare che alcune delle sue informazioni importanti potrebbero anche non avere una copia elettronica, come i moduli governativi, i contratti e così via. Le informazioni archiviate sui dispositivi mobili dei suoi dipendenti o persino sui computer che utilizzano per lavorare da casa – anche questo è un argomento di discussione, poiché tutti questi dispositivi potrebbero contenere informazioni importanti di cui è necessario creare un backup.
  • I suoi dati critici e come fare per accedervi. Anche se sembra piuttosto improbabile, potrebbe arrivare un momento in cui può semplicemente perdere l’accesso a Internet o alla sua rete interna – pensi a quali dati vorrebbe avere vicino a sé in un altro archivio che non dipenda in primo luogo dall’accesso a Internet.
  • Utilizzare livelli di sicurezza di backup diversi per dati diversi. Sarebbe giusto dire che non tutti i dati della sua azienda hanno lo stesso livello di importanza. Ciò significa che potrebbe voler eseguire il backup di alcuni dei suoi file più importanti più spesso di altri – e anche questo può essere una parte della sua strategia di backup aziendale. Inoltre, esistono molte soluzioni sul mercato che possono aiutarla a localizzare i suoi dati, a classificarli in base alla loro importanza e a creare un programma di backup specifico solo per questo tipo di dati.
  • Accumulo di backup: La prudenza non è mai troppa. Sebbene questo argomento riguardi principalmente i backup on-premise, è altrettanto importante tenere traccia di come vengono archiviati i suoi backup, sia a livello locale che off-site. Una buona regola è quella di utilizzare una strategia “3-2-1” per quanto riguarda i suoi backup: avere almeno 3 copie dei suoi dati archiviati utilizzando almeno 2 tipi di storage diversi, e con almeno 1 copia delle 3 archiviate al di fuori del suo ufficio principale (off-site). Questo approccio fa sì che i suoi dati abbiano il maggior numero di possibilità di sopravvivere alla maggior parte degli eventi negativi, compresi i disastri naturali.

Conclusione

Progettare la propria strategia di backup aziendale non è di per sé un compito facile, e richiede una conoscenza significativa di una serie di argomenti, nonché l’inclusione di molte possibilità e risultati potenziali diversi. Tuttavia, questo articolo dovrebbe servire come base per aiutarla a creare la sua strategia di backup.

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Informazioni sull'autore
Rob Morrison
Rob Morrison è il direttore marketing di Bacula Systems. Ha iniziato la sua carriera nel marketing IT con Silicon Graphics in Svizzera, ottenendo ottimi risultati in vari ruoli di gestione del marketing per quasi 10 anni. Nei 10 anni successivi, Rob ha ricoperto anche diverse posizioni di gestione del marketing in JBoss, Red Hat e Pentaho, assicurando la crescita della quota di mercato di queste note aziende. Si è laureato all'Università di Plymouth e ha conseguito una laurea ad honorem in Digital Media and Communications e ha completato un programma di studi all'estero.
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