Poiché SAP costituisce spesso uno dei componenti più importanti del flusso di dati all’interno di un’organizzazione, il piano di ripristino d’emergenza SAP è sempre stato al centro dell’attenzione di tutti gli stakeholder. Esiste una grande varietà di disastri diversi che possono verificarsi all’improvviso e, se non siete pronti, vi costerà molto caro; da danni irreparabili ai vostri dati fino alla perdita completa dell’attività. Quasi ogni minuto di inattività è un disastro per un’azienda, e ogni ora in più può comportare migliaia di dollari – e oltre – di costi aggiuntivi.
Ecco perché le aziende devono essere sempre pronte e in grado di minimizzare il più possibile i possibili tempi di inattività. Ci sono alcuni termini importanti per questo, come RTO e RPO.
RTO è l’acronimo di ‘recovery time objective’. Rappresenta la quantità di tempo in cui può permettersi che i sistemi SAP della sua azienda siano offline. Non dovrebbe essere importante il tipo esatto di disastro che si è verificato: un guasto alla rete, un’interruzione di corrente, un uragano, e chi più ne ha più ne metta – lei vorrà che il suo database SAP o HANA torni operativo entro il periodo di tempo ‘consentito’ – e questo è esattamente il significato di RTO.
Ora, ci sono molti asset e/o servizi diversi che possono essere coinvolti o colpiti da un disastro, e ognuno di essi ha un RTO diverso. Ad esempio, i sistemi bancari o i negozi online ad alta richiesta misurano il loro RTO in secondi effettivi, mentre l’RTO di un’azienda meno rilevante dal punto di vista temporale potrebbe arrivare a diversi giorni. Naturalmente, tra questi esempi ci sono anche molti casi diversi.